Scoperta straordinaria: lo scialle spagnolo e la biodiversità marina della California

Una spedizione oceanica rivela la bellezza e la fragilità degli abitanti marini della costa californiana

Una recente spedizione dedicata all’esplorazione della biodiversità marina al largo della costa della California meridionale ha fatto una scoperta straordinaria: lo scialle spagnolo, un notevole nudibranco. Questo esemplare è solo uno dei tanti affascinanti esseri marini avvistati durante la seconda spedizione oceanica condotta da Oceana e Blancpain nella regione. L’obiettivo principale di questa spedizione è quello di consolidare la reputazione della zona come la Galapagos del Nord America e di promuovere una maggiore protezione per gli animali che la popolano.

Lo scialle spagnolo, scientificamente noto come Flabellina iodinea, è uno dei nudibranchi più vivacemente colorati dell’oceano, il che è un tratto distintivo considerando la vasta varietà di nudibranchi presenti nei mari. Questi molluschi marini gastropodi a corpo molle si distinguono per l’assenza del guscio tipico dei loro parenti più lumachiosi, facendo affidamento su altre strategie per la propria difesa. La loro sgargiante colorazione non è casuale, ma rappresenta una forma di difesa nota come aposematismo, in cui gli animali utilizzano colori accesi per avvertire i predatori della loro pericolosità.

L’astaxantina, un pigmento che lo scialle spagnolo acquisisce nutrendosi di idroidi, è responsabile della sua colorazione distintiva. Quando minacciato, questo nudibranchio può nuotare con sorprendente velocità, mimetizzandosi come uno scialle mentre i suoi cerata si muovono come filamenti. In situazioni critiche, i cerata si trasformano in un’arma di difesa, rilasciando nematocisti che il nudibranchio ha precedentemente acquisito dalla sua preda idroide e che poi utilizza per la propria protezione.

un nudibranco grumoso arancione chiamato cetriolo di mare verrucoso
Un cetriolo di mare verrucoso in tutto il suo splendore.
Danny Ocampo

La spedizione ha già avvistato diverse altre straordinarie creature marine, tra cui anemoni fragola, cetrioli di mare verrucosi, kelpfish solitari e squali angelo del Pacifico. La particolare geologia della California meridionale e le acque fredde e ricche di nutrienti favoriscono un’eccezionale biodiversità, ma questa è minacciata dall’uso di reti a strascico e reti da posta.

Per sostenere la protezione della biodiversità della California, Oceana e Blancpain hanno pianificato diverse attività durante questa spedizione. Tra queste, la raccolta di DNA ambientale (eDNA) per identificare le specie presenti nella regione, rilevamenti subacquei per documentare la diversità delle specie e individuare i siti di aggregazione dei giganteschi branzini nell’ambito del progetto di ricerca “Spotting Giant Seabass”.

Le reti da posta utilizzate per la pesca dell’halibut della California e del branzino bianco al largo della California meridionale possono estendersi per oltre un miglio, pari a circa 20 campi da calcio, e rappresentano uno dei metodi di pesca più dannosi per la fauna marina negli Stati Uniti. Queste reti costituiscono una grave minaccia per la ripresa di specie precedentemente sovrasfruttate come gli squali bianchi, i giganteschi branzini e gli squali tope.

Le ricerche condotte stanno evidenziando il rischio di impigliamento per la vita marina e l’importanza di proteggere le specie per mantenere gli oceani ricchi e resilienti di fronte ai cambiamenti climatici e alle pressioni umane senza precedenti.

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