Il viaggio nel tempo verso il futuro è non solo possibile, ma praticamente inarrestabile. Anche se tentassi di viaggiare vicino alla velocità della luce o di avvicinarti a un gigantesco pozzo gravitazionale, il tuo orologio continuerebbe a scorrere sempre avanti, indipendentemente da quanto lentamente qualcuno dall’esterno lo osservi.
Il viaggio nel tempo verso il passato è un concetto teorico completamente diverso. Scrittori di fantascienza e scienziati hanno cercato modi per renderlo possibile all’interno delle attuali leggi della fisica. Alcune possibilità si basano sulle equazioni di campo di Einstein che descrivono la curvatura dello spaziotempo attraverso massa ed energia.
Un’idea che emerge dal lavoro di Einstein è che curve temporali chiuse potrebbero essere possibili, dove lo spaziotempo è così distorto che un oggetto o un osservatore che lo attraversa sarebbe riportato al punto di partenza. Queste curve temporali chiuse, se esistessero, potrebbero essere considerate wormhole, strutture ammesse nella matematica della relatività generale che collegano due regioni separate dello spazio e/o del tempo.
Alcuni fisici hanno suggerito che un buco nero potrebbe essere collegato a un buco bianco speculare, con il wormhole che forma una connessione. Tuttavia, non abbiamo mai osservato un wormhole e i fisici si sono interrogati sulla loro stabilità e sulla possibilità di attraversarli senza conseguenze catastrofiche.
Un’altra idea per una macchina del tempo che utilizza curve temporali chiuse è il cilindro di Tipler, o macchina del tempo di Tipler. Questo concetto è stato proposto per la prima volta nel 1923 e ha guadagnato popolarità grazie a un articolo del 1974 del fisico Frank Tipler.
Il cilindro di Tipler si basa sull’idea di far ruotare un cilindro incredibilmente lungo e denso a velocità estreme. Tuttavia, per funzionare, il cilindro dovrebbe avere una massa almeno dieci volte superiore a quella del Sole e dovrebbe ruotare miliardi di volte al secondo.
Se si riuscisse a superare le sfide tecniche e fisiche, entrare nel cilindro e accelerare lungo il percorso giusto all’interno dello spaziotempo distorto dovrebbe, secondo alcune teorie altamente speculative, consentire di emergere a migliaia o miliardi di anni nel futuro e in diverse galassie rispetto al punto di partenza.
Il movimento intorno al cilindro nella direzione della sua rotazione farebbe tornare indietro nel tempo, poiché la macchina collasserebbe la direzione del tempo nel passato. Più a lungo si seguisse la rotazione, più indietro nel tempo si andrebbe. Per tornare al presente, basterebbe allontanarsi dal cilindro e ritornare sulla Terra.
Nonostante l’affascinante prospettiva di viaggiare nel tempo, rimane incerto se tali concetti possano esistere al di fuori della teoria matematica. Potrebbero richiedere elementi come la massa negativa o strutture impossibili da realizzare nella pratica. In ogni caso, il desiderio di tornare indietro nel tempo potrebbe non essere così forte se ci trovassimo in un momento così straordinario da non volerlo cambiare.
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