Elon Musk e la polemica sulle turbine a gas di xAI
Elon Musk, noto CEO di Tesla e attualmente l’uomo più ricco del mondo, è al centro di una controversia che coinvolge la sua azienda di intelligenza artificiale, xAI. Recentemente, sono emerse notizie riguardanti l’installazione di 35 turbine a gas metano presso la struttura di xAI a Memphis, Tennessee. Questo numero supera di oltre il doppio il limite consentito dai permessi rilasciati. Le immagini aeree, fornite dal Southern Environmental Law Center (SELC), un’organizzazione no-profit con sede in Virginia, rivelano che il centro dati di xAI, responsabile del funzionamento del chatbot AI Grok di X, ha violato le normative installando illegalmente 20 generatori aggiuntivi. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla salute pubblica e all’ambiente.
Le preoccupazioni ambientali e le reazioni della comunità
Inizialmente, Musk aveva progettato di supportare il suo supercomputer Colossus, che richiede circa 150 megawatt di energia grazie all’impiego di 100.000 GPU H100, con l’intenzione di espandere ulteriormente la capacità a 200.000 unità dopo un aggiornamento. Tuttavia, nel luglio dello scorso anno, il sito era in grado di fornire solo 8 megawatt, costringendo xAI a ricorrere all’installazione di turbine a gas supplementari per colmare il deficit energetico. L’azienda aveva originariamente richiesto permessi per l’installazione di sole 15 turbine, ma la situazione ha sollevato serie preoccupazioni tra i gruppi ambientalisti e i residenti locali. Questi ultimi temono che le unità aggiuntive, prive delle necessarie approvazioni, possano avere conseguenze negative sulla salute della comunità.
Le dichiarazioni di attivisti e autorità locali
KeShaun Pearson, direttore del gruppo di advocacy Memphis Community Against Pollution, ha espresso la sua preoccupazione durante un incontro con il Consiglio dei Commissari della Contea di Shelby. Ha denunciato che xAI sta operando 35 turbine a gas metano senza il permesso necessario, sottolineando: “Soffocare la nostra comunità con formaldeide e ossido di azoto provenienti da queste 35 turbine a gas sporche e non autorizzate dimostra un palese disprezzo per le vite della maggioranza della comunità nera nel sud di Memphis. L’espansione rapida di questi inquinanti tossici è avventata, irresponsabile e rappresenta una minaccia per tutti noi. Il Dipartimento della Salute della Contea di Shelby deve prendere misure decisive e chiudere immediatamente xAI”.
Le scappatoie legali e le conseguenze per la comunità
Sembra che l’azienda stia approfittando di una scappatoia legale che consente alle turbine di operare senza permessi, a condizione che non rimangano stazionarie per più di 364 giorni. A gennaio, xAI ha presentato una richiesta di approvazione per 15 turbine, ma le altre 20 non erano incluse nella domanda e non hanno ancora ricevuto un’autorizzazione formale. Nonostante ciò, queste turbine possono continuare a funzionare per mesi mentre l’azienda attende una decisione da parte delle autorità locali. Questa situazione ha generato un clima di incertezza e preoccupazione tra i residenti, che temono per la loro salute e sicurezza.
Impatto ambientale e richieste di intervento
Il SELC ha pubblicato immagini e dati che dimostrano come le turbine possano generare fino a 420 megawatt, una quantità sufficiente per alimentare un’intera città. Amanda Garcia, avvocato senior dell’organizzazione, ha dichiarato che xAI ha sostanzialmente creato una struttura di produzione di energia non regolamentata in un’area residenziale, il che comporta seri rischi per la salute pubblica e l’ambiente. “Queste dozzine di turbine a gas stanno causando danni significativi all’aria che i cittadini di Memphis respirano ogni giorno. Ci aspettiamo che i leader sanitari locali agiscano prontamente per ritenere xAI responsabile delle sue chiare violazioni del Clean Air Act”, ha affermato Garcia.
Conclusioni e richieste di azione
In totale, le 35 turbine a gas di xAI hanno una capacità di generazione di 422 megawatt, un valore comparabile a quello della centrale a gas della Tennessee Valley Authority situata a Brownsville. Tuttavia, nonostante la loro capacità di generare una quantità di elettricità simile a quella di una centrale, il centro dati di xAI opera senza alcuna supervisione. L’organizzazione no-profit ha anche evidenziato che i generatori rappresentano una fonte significativa di inquinamento, violando gli standard federali di qualità dell’aria e rilasciando sostanze pericolose e cancerogene. In una lettera, il SELC ha esortato l’agenzia sanitaria locale a fermare immediatamente le operazioni e a imporre una multa di 25.000 dollari per ogni giorno in cui i generatori continuano a operare senza la dovuta autorizzazione.