Le sfide della vita sulla Stazione Spaziale Internazionale
La vita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) presenta numerose sfide, che vanno oltre le difficoltà tecniche. Gli astronauti, che trascorrono lunghi periodi nello spazio, devono affrontare la mancanza di contatti con amici e familiari, una delle esperienze più difficili da gestire. Nonostante le meraviglie della vita spaziale, come la vista della Terra dall’alto, ci sono anche aspetti quotidiani che possono risultare complicati. Ad esempio, mantenere i capelli in ordine senza gravità o indossare gli stessi vestiti per giorni interi. La NASA e altre agenzie spaziali stanno studiando come gli esseri umani affrontano queste sfide, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di vita nello spazio il più confortevole e sostenibile possibile.


La Stazione Spaziale come laboratorio scientifico
Dal suo lancio nel 1998, la ISS ha accolto oltre 280 visitatori, tra astronauti e cosmonauti provenienti da 20 diverse nazioni, secondo i dati forniti dalla NASA. Questo laboratorio orbitante è una piattaforma per la ricerca scientifica, dove vengono condotti esperimenti cruciali per il futuro dei viaggi spaziali. Gli astronauti rimangono a bordo per periodi che variano da sei mesi a un anno, monitorando le reazioni del loro corpo all’ambiente privo di peso. Le scoperte fatte sulla ISS hanno portato a significativi sviluppi in ambito medico e farmaceutico, con benefici che si estendono anche alla popolazione terrestre. Tra i principali obiettivi della ricerca sulla ISS ci sono:


- Studiare gli effetti della microgravità sulla salute umana
- Condurre esperimenti biologici e chimici
- Testare nuove tecnologie per future missioni spaziali
La vita quotidiana degli astronauti sulla ISS
La vita sulla ISS è caratterizzata da spazi ristretti e una routine rigorosa. La stazione, simile a un’abitazione con sei camere da letto, è collocata in un’area più corta di un campo da football. Cinque agenzie spaziali condividono questo ambiente, che include sei posti letto, una palestra e due bagni. L’astronauta Frank Rubio ha descritto la ISS come un labirinto di corridoi, privo di spazi ampi dove socializzare. “Devi quasi ignorare il fatto che sia così piccola”, ha dichiarato durante un’intervista a Houston: We Have a Podcast nel 2024. Ogni giorno, gli astronauti seguono una routine che include:

- Attività scientifiche e di ricerca
- Esercizio fisico per mantenere la salute
- Comunicazioni con le famiglie
Il cibo spaziale e le sue peculiarità
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il cibo spaziale non è composto esclusivamente da alimenti liofilizzati. Deve soddisfare requisiti specifici: non deve sbriciolarsi, deve rimanere fresco per lunghi periodi e, soprattutto, deve avere un buon sapore. Grazie a metodi di conservazione innovativi, gli astronauti della ISS possono gustare una varietà di piatti, dai gamberi piccanti alla torta di budino al cioccolato. L’astronauta in pensione Leland Melvin ha affermato che molti di questi pasti sono davvero deliziosi. Inoltre, gli astronauti tendono a preferire cibi più piccanti, poiché la mancanza di gravità può influenzare la percezione del gusto. Per alleviare la nostalgia di casa, molti astronauti portano con sé snack che evocano ricordi familiari, come ad esempio un tagliere di salumi.


Attività fisica e igiene personale nello spazio
L’esercizio fisico quotidiano è fondamentale per prevenire la perdita di densità ossea, un problema emerso nei primi viaggi spaziali. I medici hanno scoperto che gli astronauti subivano una significativa riduzione della massa ossea dopo lunghi periodi in assenza di gravità. Oggi, i residenti della ISS dedicano diverse ore al giorno all’attività fisica, che comprende un mix di esercizi aerobici e di resistenza. Rubio ha sottolineato che gli astronauti eseguono così tanti squat che ogni giorno diventa un “giorno per le gambe” nello spazio. La cura dell’igiene personale presenta sfide uniche. Per lavarsi i denti, gli astronauti utilizzano una tecnica che non richiede acqua corrente. L’astronauta in pensione Chris Hadfield ha dimostrato nel 2013 come si lavava i denti nello spazio, utilizzando un contenitore d’acqua richiudibile per bagnare lo spazzolino e succhiando l’acqua per poi applicare il dentifricio. Le docce sono sostituite da bagni con spugne e panni, e gli astronauti utilizzano uno shampoo che non necessita di risciacquo.



Gestione dei rifiuti e risorse idriche sulla ISS
I bagni sulla ISS funzionano grazie a un sistema di flusso d’aria, che utilizza tubi, imbuti e aspirazione per gestire le necessità fisiologiche. Nel 2020, la NASA ha aggiornato i bagni per migliorarne il comfort e la funzionalità. La carta igienica viene smaltita in sacchetti impermeabili, mentre i rifiuti solidi vengono inceneriti durante il rientro nell’atmosfera terrestre. L’urina, invece, viene trattata in modo diverso. L’acqua a bordo della ISS è una risorsa preziosa e viene riutilizzata in modo efficiente. Gli astronauti producono una notevole quantità di acqua attraverso sudore, urina e anche l’umidità espirata. La NASA ha sviluppato sistemi che permettono di riciclare questa acqua, trasformandola in acqua potabile.
La routine degli astronauti e il contatto con le famiglie
La vita sulla ISS è caratterizzata da una routine rigorosa. Rubio ha trascorso oltre un anno sulla stazione e ha descritto le sue giornate come “ogni giorno è diverso, eppure ogni giorno è lo stesso”. Si svegliava intorno alle 6:30, faceva colazione e si preparava per il lavoro, che iniziava circa un’ora dopo. Durante la giornata, dedicava mezz’ora al pranzo e due ore all’esercizio fisico, con la giornata lavorativa che si concludeva intorno alle 19:00. Le attività quotidiane variavano tra esperimenti scientifici, manutenzione e passeggiate spaziali. Per rimanere in contatto con le famiglie, gli astronauti utilizzano email, telefonate e videochiamate. Durante i lunghi periodi di permanenza sulla ISS, possono perdere eventi significativi come compleanni e anniversari. L’email rappresenta un mezzo affidabile per mantenere i legami.
Le festività e il tempo libero nello spazio
Le festività nello spazio non sono paragonabili a quelle sulla Terra. Durante il Natale dell’anno scorso, gli astronauti Suni Williams e Butch Wilmore, bloccati sulla stazione spaziale, hanno indossato cappelli di Babbo Natale e decorato biscotti mentre contattavano le loro famiglie. Le festività possono risultare particolarmente difficili per coloro che si aspettano di trascorrere un intero anno lontano da casa. Rubio ha osservato che il Giorno del Ringraziamento, tradizionalmente trascorso con i propri cari, colpisce in modo particolare. Inoltre, la NASA vieta il consumo di alcolici durante le missioni. Per combattere la noia, la NASA ha predisposto diverse forme di intrattenimento per gli astronauti, come film e programmi TV.
Il voto e il giardinaggio spaziale
Negli anni ’90, la NASA ha trovato un modo per consentire agli astronauti di votare anche dallo spazio. Prima di partire, compilano una richiesta per ricevere una scheda elettorale per corrispondenza, che viene inviata via email. Gli astronauti possono quindi compilare la scheda e rimandarla indietro. In passato, sono state create mini “cabine elettorali” all’interno della stazione. La NASA è particolarmente interessata a sviluppare tecniche di giardinaggio spaziale, essenziali per la futura colonizzazione di Marte. Il Sistema di Produzione Vegetale, noto come Veggie, è il giardino a sei piante della stazione spaziale, che aiuta gli astronauti a imparare a coltivare cibo in assenza di gravità e luce solare. Finora, sono stati coltivati peperoni e lattuga a bordo.
Monitoraggio della salute e benessere degli astronauti
La salute degli astronauti è monitorata attentamente prima, durante e dopo la loro permanenza sulla ISS. I lunghi voli spaziali influiscono sul corpo umano in vari modi, dalla perdita di equilibrio alla modifica della capacità di camminare. Recenti ricerche condotte dall’Università della Florida hanno rivelato che il cervello si adatta alla mancanza di gravità, e alcuni di questi cambiamenti possono diventare permanenti. Gli astronauti effettuano regolarmente controlli della salute, prelevando campioni di saliva e indossando monitor per la frequenza cardiaca, il sonno e la temperatura. Questi dati non solo saranno utili per future missioni, ma potrebbero anche avere un impatto positivo sulla vita di persone sulla Terra, in particolare per coloro che vivono in aree remote con accesso limitato alle cure mediche.
La vita quotidiana e le esperienze uniche nello spazio
Anche i tagli di capelli sono possibili a bordo della ISS. Sei mesi senza un ritocco possono sembrare un’eternità, ma gli astronauti possono sistemarsi i capelli, a patto di avere un aspirapolvere a disposizione per raccogliere i capelli tagliati. Dormire può risultare complicato, poiché la ISS sperimenta 16 albe al giorno. Rubio ha descritto i quartieri dell’equipaggio come spazi ristretti, simili a cabine telefoniche, con sacchi a pelo attaccati al muro per evitare che gli astronauti fluttuino e si sbattano contro le pareti. Sebbene molti trovino piacevole dormire in assenza di peso, per alcuni può essere difficile adattarsi. Alcuni giorni, gli astronauti hanno l’opportunità di uscire per una passeggiata spaziale. Quando la ISS necessita di manutenzione o riparazioni, gli astronauti indossano tute spaziali e si avventurano all’esterno. Dalla sua inaugurazione, si sono svolte oltre 270 passeggiate spaziali, alcune delle quali durano solo poche ore, mentre altre possono estendersi per oltre otto ore.
La vista della Terra dallo spazio
Infine, uno dei vantaggi più straordinari di vivere sulla ISS è la vista mozzafiato della Terra. Gli astronauti possono osservare fenomeni naturali come uragani e fulmini, oltre a città illuminate che brillano nel buio. Alcuni astronauti, come Don Pettit, sono diventati noti per le loro incredibili foto di astrofotografia, portando a bordo attrezzature speciali per catturare immagini straordinarie. Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Business Insider.









