Nuovo Studio sugli UAP: Scoperte e Innovazioni nel 2025

Esplorazione dei Fenomeni Aerei Non Identificati e Trasparenza Governativa

Fenomeni Aerei Non Identificati e Trasparenza Governativa

Nel 2021, l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale (ODNI) ha pubblicato un rapporto significativo riguardante i Fenomeni Aerei Non Identificati (UAP). Questo documento ha rappresentato un passo importante verso una maggiore trasparenza su eventi a lungo considerati misteriosi. Da quel momento, il Dipartimento della Difesa ha iniziato a rilasciare rapporti annuali sugli UAP, attraverso l’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO). Tuttavia, nonostante questi sforzi, esiste ancora una carenza di dati scientifici accessibili al pubblico, creando un vuoto informativo che necessita di essere colmato per una comprensione più profonda di questi fenomeni.

Nuove Iniziative di Ricerca sugli UAP

Per affrontare questa lacuna informativa, è stato avviato un nuovo studio dal Centro per l’Astrofisica Harvard-Smithsonian (CfA) in collaborazione con il Galileo Project. Questa ricerca, guidata da Laura Domine, ricercatrice associata alla Keto-Galileo Postdoctoral Fellowship presso l’Università di Harvard, ha come obiettivo l’utilizzo di una Telecamera Infrarossa All-Sky, soprannominata “Dalek”, per indagare potenziali segni di veicoli spaziali extraterrestri.

Sinistra: Disegno meccanico dell'array di telecamere a infrarossi (Dalek). Destra: Una fotografia del vero array Dalek all'Osservatorio. Credito: Progetto Galileo)
Sinistra: Disegno meccanico dell’array di telecamere IR Dalek. Destra: Fotografia del Dalek costruito presso il sito di sviluppo.
Progetto Galileo

Presentazione dei Risultati alla Conferenza Scientifica

Il documento che riassume le scoperte e le proposte del team di ricerca è stato presentato alla 2025 Lunar and Planetary Science Conference, che si è tenuta dal 10 al 14 marzo a The Woodlands, in Texas. La scelta del nome “Dalek” per lo strumento non è casuale; esso richiama alla mente i noti antagonisti del celebre franchise di Doctor Who, sottolineando l’aspetto futuristico e innovativo della tecnologia proposta. Questo approccio innovativo potrebbe aprire nuove strade nella ricerca sugli UAP e sull’esplorazione spaziale.

Il Ruolo di Avi Loeb nel Galileo Project

Il professor Avi Loeb, Frank B. Baird Jr. Professor of Science all’Università di Harvard e Direttore dell’Istituto per la Teoria e il Calcolo all’interno del CfA, è il capo del Galileo Project. In una comunicazione con Universe Today, Loeb ha evidenziato che i dati governativi statunitensi sono spesso classificati, sia perché raccolti da sensori riservati, sia perché non completamente compresi e potenzialmente rilevanti per la sicurezza nazionale. Questa situazione evidenzia la necessità di una maggiore apertura e collaborazione nella ricerca scientifica.

Pubblicazione dei Risultati nella Rivista Scientifica

La versione completa dello studio condotto dal team di ricerca è stata pubblicata nella rivista Sensors. Inoltre, l’articolo originale è stato diffuso da Universe Today, contribuendo a diffondere le scoperte e le innovazioni nel campo della ricerca sugli UAP. Queste pubblicazioni rappresentano un passo importante verso una maggiore comprensione e accettazione della ricerca sugli UAP nella comunità scientifica e nel pubblico.