Nel Regno Unito, oltre il 10% della popolazione è affetto da malattie renali croniche. Ogni anno, più di 600.000 persone sviluppano una lesione renale acuta, una condizione in cui i reni smettono di funzionare correttamente, ma che può essere trattata. I reni sono fondamentali per la salute generale, poiché filtrano rifiuti, fluidi in eccesso ed elettroliti dal sangue. Inoltre, regolano la pressione arteriosa, la produzione di globuli rossi e l’equilibrio del calcio. Quando i reni subiscono danni, la loro capacità di filtrare i rifiuti e mantenere l’equilibrio idrico ed elettrolitico è compromessa, portando a tossine accumulate e squilibri elettrolitici. Questi problemi possono causare complicazioni gravi, come ipertensione e malattie cardiache, fino all’insufficienza renale. È cruciale prestare attenzione alla salute renale per prevenire tali condizioni.
Abitudini dannose per la salute renale
È evidente che il danno renale può influenzare negativamente il corpo. Tuttavia, esistono modifiche semplici nello stile di vita che possono essere adottate per proteggere la salute dei reni. Di seguito, sono elencate alcune abitudini dannose per i reni che sarebbe opportuno evitare:
- Uso eccessivo di antidolorifici
- Disidratazione e insufficiente assunzione di acqua
- Consumo eccessivo di alcol
- Fumo di sigaretta
- Sovrappeso e obesità
- Scelte alimentari poco salutari
- Sonno insufficiente
Uso eccessivo di antidolorifici
Antidolorifici comuni come ibuprofene e aspirina possono compromettere la funzionalità dei tubuli renali, che sono essenziali per il recupero di nutrienti e fluidi. Un flusso sanguigno ridotto nei reni può causare infiammazione e compromettere la funzione renale. Questo rischio è maggiore per le persone anziane o con patologie preesistenti. Chi soffre di malattia renale cronica dovrebbe evitare questi farmaci, a meno che non siano prescritti da un medico. È consigliabile utilizzare antidolorifici solo quando necessario e seguire le dosi raccomandate per ridurre il rischio di effetti collaterali.
Disidratazione e insufficiente assunzione di acqua
L’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dei reni, poiché aiuta a eliminare i rifiuti. La disidratazione, specialmente durante le giornate calde, può compromettere la salute renale. Un’urina concentrata, causata dalla mancanza di liquidi, aumenta il rischio di calcoli renali e infezioni urinarie. Sebbene alcune persone debbano limitare l’assunzione di liquidi, per la popolazione generale si raccomanda di bere tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno, equivalenti a circa sei-otto tazze, per mantenere i reni in salute.
Consumo eccessivo di alcol
I reni regolano l’equilibrio idrico nel corpo e un consumo eccessivo di alcol può disidratare l’organismo, compromettendo la funzionalità renale. Inoltre, un elevato consumo di alcol è associato a un aumento della pressione sanguigna, che può danneggiare ulteriormente i reni. È importante notare che le malattie epatiche possono influenzare negativamente la salute renale, poiché costringono i reni a lavorare di più. Il NHS consiglia di non superare le 14 unità di alcol a settimana, distribuite nel corso della settimana, con alcuni giorni privi di alcol, per mantenere una buona salute renale.
Fumo di sigaretta
Il fumo è un noto fattore di rischio per malattie cardiache e tumori, ma ha anche effetti diretti sui reni. Le sigarette contengono sostanze chimiche tossiche, come il cadmio, che possono danneggiare i reni. Inoltre, il fumo promuove lo stress ossidativo, un processo che danneggia le cellule del corpo. Questo può portare a restringimento dei vasi sanguigni e danneggiamento del loro rivestimento, contribuendo a lesioni renali. Il fumo aumenta anche il rischio di altre patologie, come diabete e ipertensione, che possono compromettere ulteriormente la salute renale. È consigliabile smettere di fumare, eventualmente con il supporto di un professionista sanitario.
Sovrappeso e obesità
Un indice di massa corporea (BMI) sano si colloca tra 18,5 e 24,9. Valori superiori indicano sovrappeso o obesità, che sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiache e diabete, due fattori di rischio per la malattia renale. L’obesità può danneggiare i reni alterando i processi chimici del tessuto adiposo. Adottare una dieta equilibrata e praticare regolarmente attività fisica può aiutare a mantenere un peso sano e preservare la salute renale. Studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico riduce il rischio di malattia renale; si consiglia di dedicare almeno 30 minuti a esercizi aerobici cinque giorni a settimana, aumentando gradualmente l’intensità.
Scelte alimentari poco salutari
Gli alimenti ultra-processati (UPFs) sono prodotti industriali che contengono ingredienti come grassi, zuccheri e additivi. Questi alimenti sono stati associati a vari problemi di salute, tra cui obesità e malattie cardiache, e recentemente anche alla malattia renale. Uno studio ha rivelato che chi consuma elevate quantità di cibi ultra-processati ha un rischio del 24% più elevato di sviluppare malattia renale. Le diete ricche di sodio possono essere particolarmente problematiche, specialmente per chi già soffre di malattia renale. Si consiglia di limitare il consumo di sale a un massimo di sei grammi al giorno, per mantenere la salute renale.
Sonno insufficiente
Esistono evidenze che collegano la qualità e la durata del sonno alla salute renale. Alcuni studi hanno dimostrato che una scarsa qualità del sonno aumenta il rischio di malattia renale cronica. Dormire meno di sei ore o più di dieci ore al giorno può avere effetti negativi sui reni. Un sonno ottimale per la maggior parte delle persone si colloca tra le sette e le nove ore per notte. È importante adottare abitudini quotidiane che migliorino la qualità del sonno per preservare la salute renale.
Dipa Kamdar, Senior Lecturer in Pharmacy Practice, Kingston University
Questo articolo è ripubblicato da The Conversation sotto una licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.