Incremento dei Casi di Morbillo in Europa
Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un preoccupante aumento dei casi di morbillo, raggiungendo il numero più elevato dal 1997. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2024 sono stati segnalati ben 127.350 casi, un dato che rappresenta quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Il dottor Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, ha avvertito che “Il morbillo è tornato, e questo deve fungere da campanello d’allarme”. Senza tassi di vaccinazione elevati, la sicurezza sanitaria della popolazione è a rischio. Nel 2023, si sono registrati casi gravi attribuibili a questa malattia, evidenziando l’urgenza di affrontare la situazione.
Modalità di Trasmissione e Complicazioni del Morbillo
La trasmissione del virus del morbillo avviene attraverso meccanismi simili a quelli del COVID-19, principalmente tramite goccioline respiratorie e aerosol. Questo consente al virus di diffondersi facilmente tra le persone. L’infezione da morbillo si manifesta inizialmente con un’eruzione cutanea e febbre, ma nei casi più gravi può portare a complicazioni letali come encefalite, polmonite e cecità. Le ospedalizzazioni e i decessi colpiscono in gran parte individui non vaccinati, con tassi di mortalità nei paesi sviluppati che oscillano tra uno su 1.000 e uno su 5.000 casi di morbillo. È interessante notare che ogni persona infetta dal morbillo ha la capacità di contagiare, in media, circa otto altri individui, rendendo questa malattia più contagiosa del COVID-19.
Impatto della Pandemia e Necessità di Vaccinazione
Nel 2022, l’OMS aveva già evidenziato il morbillo come una minaccia imminente in tutte le regioni del mondo. L’impatto della pandemia di COVID-19 ha reso più difficile l’accesso ai servizi sanitari, compromettendo la capacità dei programmi di vaccinazione di funzionare in modo efficace. I dati recenti dell’OMS Europa evidenziano chiaramente che i tassi di vaccinazione in calo sono una delle cause principali di questa recrudescenza. Il morbillo è una malattia quasi completamente prevenibile grazie al vaccino, che, con due dosi, offre una protezione superiore al 99% contro l’infezione. Inoltre, il vaccino ha un eccellente profilo di sicurezza, con eventi avversi gravi estremamente rari.
Importanza dell’Immunità di Gregge
Per mantenere bassa la trasmissione del virus e prevenire focolai, è necessario che circa il 95% della popolazione sia vaccinato, raggiungendo così l’immunità di gregge. Tuttavia, l’OMS Europa ha messo in luce significative lacune nella copertura vaccinale in diverse nazioni. In Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Romania, meno dell’80% dei bambini idonei è stato vaccinato nel 2023, con tassi che scendono sotto il 50% negli ultimi cinque anni. La Romania, in particolare, ha registrato il numero più elevato di casi di morbillo in Europa nel 2024, con circa 30.692 casi stimati.
Disinformazione e Vaccinazione
Un fattore chiave in questa situazione è la disinformazione, che ha un impatto diretto sull’adesione alle campagne vaccinali. Un esempio emblematico è quello del Regno Unito, dove l’ex medico Andrew Wakefield ha presentato dati falsificati nel 2002, sostenendo erroneamente che il vaccino MMR fosse correlato all’autismo. Sebbene l’articolo sia stato successivamente ritirato da The Lancet, l’allarmismo infondato ha ricevuto una copertura mediatica sostenuta, contribuendo a una diminuzione delle vaccinazioni tra i bambini e a un significativo focolaio di morbillo tra gli adolescenti in Inghilterra nel 2012.
Disinformazione a Livello Governativo
Purtroppo, la disinformazione sulla salute non si limita ai singoli individui, ma si estende anche ai più alti livelli di governo. Durante la pandemia di COVID-19, l’ex presidente statunitense Donald Trump ha fatto affermazioni false, incluso il suggerimento di iniettare disinfettante come cura per il virus. Nel 2025, ha nominato Robert F. Kennedy come Segretario della Salute e dei Servizi Umani; Kennedy è noto per le sue posizioni anti-vaccinazione, avendo persino chiesto scusa nel 2015 per aver paragonato i programmi di vaccinazione all’Olocausto.
Falsità sul Vaccino MMR
In una recente intervista con Sean Hannity di Fox News, Kennedy ha affermato riguardo al vaccino MMR: “Causa decessi ogni anno. Causa tutte le malattie che il morbillo stesso provoca, encefalite e cecità, ecc.” Questa affermazione è completamente falsa. La Società Americana delle Malattie Infettive ha chiarito che non ci sono stati decessi legati al vaccino MMR in individui sani, mentre negli Stati Uniti si sono registrati due decessi per morbillo tra persone non vaccinate, i primi di questo tipo dal 2003. Si stima che il vaccino contro il morbillo abbia prevenuto circa 94 milioni di decessi a livello globale tra il 1974 e il 2024.
Ricerche e Fondi per la Salute Pubblica
Il National Institute for Health degli Stati Uniti, uno dei principali finanziatori della ricerca sanitaria a livello mondiale, ha annunciato il 10 marzo 2025 la decisione di ridurre i fondi per la ricerca volta a comprendere e affrontare l’esitazione vaccinale. Questo si affianca ai piani dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi di condurre uno studio su potenziali associazioni tra vaccini e autismo, nonostante numerosi studi dimostrino l’inesistenza di tale collegamento. Questa instabilità informativa proveniente dagli Stati Uniti e da altre nazioni ha rilevanza anche per l’Europa, poiché i messaggi anti-vaccinazione diffusi da figure politiche americane possono avere un impatto significativo. Inoltre, il sentimento anti-vaccinazione alimentato sui social media ha portato a interazioni e commenti da parte di utenti di diversi paesi, dimostrando come la disinformazione possa diffondersi rapidamente a livello internazionale, anche in Europa. Non si può trascurare il ruolo di attori esterni, come i troll russi, che contribuiscono alla creazione e diffusione di argomentazioni contro i vaccini.