TikTok e ADHD: Rischi di Disinformazione e Necessità di Affidabilità

Esplorando l'impatto dei contenuti di TikTok sulla percezione dell'ADHD

La Popolarità di TikTok e le Sue Implicazioni

TikTok ha raggiunto un pubblico vasto, con circa 1,8 miliardi di utenti che accedono alla piattaforma almeno una volta al mese. Gli utenti trascorrono in media 95 minuti al giorno a guardare contenuti che li intrattengono e li coinvolgono. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, TikTok presenta delle problematiche significative riguardo all’affidabilità delle informazioni, in particolare per quanto riguarda argomenti delicati come il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD). È fondamentale comprendere come la diffusione di informazioni errate possa influenzare la percezione pubblica di questa condizione.

Analisi dei Contenuti su TikTok Relativi all’ADHD

Un team di ricercatori dell’Università della Columbia Britannica (UBC) ha condotto uno studio sui 100 video più visualizzati su TikTok riguardanti l’ADHD. I risultati sono stati sorprendenti: meno della metà di questi video rispettava i criteri diagnostici professionali per la condizione. La maggior parte dei contenuti si basava su esperienze personali e opinioni soggettive, trascurando le complessità associate all’ADHD. Questo porta a una serie di problematiche, tra cui:

  • Diffusione di informazioni errate
  • Incomprensioni riguardo ai sintomi e alle diagnosi
  • Possibile stigmatizzazione delle persone con ADHD
Nuvola di parole
I ricercatori hanno esaminato gli hashtag relativi ai post sull’ADHD. Karasavva et al.,

Il Ruolo della Psicologia Clinica nella Valutazione dei Contenuti

La psicologa clinica Vasileia Karasavva dell’UBC ha evidenziato che, sebbene TikTok possa aumentare la consapevolezza sull’ADHD, presenta anche dei rischi. Le narrazioni personali possono essere persuasive, ma senza un contesto adeguato, possono generare fraintendimenti significativi. Per approfondire, i ricercatori hanno selezionato i cinque video più accurati e i cinque meno accurati, secondo il giudizio di esperti. I risultati hanno mostrato una discrepanza tra le valutazioni degli esperti e quelle degli studenti universitari, evidenziando un divario preoccupante nella comprensione del tema.

Implicazioni della Disinformazione sull’ADHD

La differenza di valutazione tra esperti e studenti mette in luce il potenziale per la disinformazione, che può compromettere la comprensione pubblica dell’ADHD. Questo fenomeno potrebbe influenzare negativamente il numero di diagnosi e trattamenti. I ricercatori hanno pubblicato i loro risultati su PLOS One, contribuendo a un dibattito sempre più necessario sulla qualità delle informazioni disponibili online. È essenziale che gli utenti siano consapevoli delle fonti da cui attingono informazioni riguardanti la salute mentale.

La Necessità di Contenuti Affidabili su TikTok

Lo studio ha anche rivelato che gli studenti che consumano più contenuti sull’ADHD tendono a condividerli, contribuendo a una percezione distorta della condizione. I creatori di contenuti su TikTok sono incentivati a generare visualizzazioni piuttosto che a fornire informazioni accurate. I ricercatori auspicano che venga dato maggiore spazio a contenuti esperti da parte di professionisti della salute sulla piattaforma. È fondamentale che gli utenti di TikTok siano incoraggiati a cercare fonti di informazione più affidabili e verificate.

Conclusioni e Raccomandazioni per gli Utenti di TikTok

Sebbene i ricercatori non siano contrari a TikTok e riconoscano il suo valore nel costruire comunità, è importante che gli utenti siano critici riguardo alle informazioni che consumano. Amori Mikami, professore di psicologia all’UBC, ha sottolineato che alcuni giovani adulti si rivolgono a TikTok a causa di barriere di accesso o esperienze negative con professionisti della salute mentale. Pertanto, è cruciale promuovere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di fonti affidabili e di contenuti educativi di qualità sulla piattaforma.