La Crisi degli Squali: 5 Strategie Provate per la Conservazione

Scopri come proteggere gli squali e garantire la salute degli oceani.

La Rappresentazione degli Squali nella Cultura Popolare

Negli ultimi decenni, la rappresentazione degli squali nella cultura popolare ha contribuito a costruire un’immagine distorta di questi animali come spietati predatori, capaci di terrorizzare l’umanità. Film iconici come “Lo squalo” hanno cementato questa reputazione, trasformando gli squali in simboli di paura e minaccia. Tuttavia, la verità è ben diversa e, contrariamente a quanto si possa pensare, questi affascinanti abitanti degli oceani si trovano ora a fronteggiare una crisi di sopravvivenza. Attualmente, quasi un terzo delle specie di squali nel mondo è a rischio di estinzione, una situazione che si deve principalmente alle pratiche di pesca commerciale. È fondamentale cambiare la narrativa e comprendere l’importanza di proteggere questi animali per la salute degli ecosistemi marini.

La Necessità di Monitoraggio e Conservazione

Un recente studio condotto dall’Università della California, Santa Barbara, ha messo in luce che semplicemente obbligare il rilascio degli squali catturati non è sufficiente a invertire il loro declino. Gli scienziati coinvolti nella ricerca evidenziano l’urgenza di un monitoraggio costante delle popolazioni di squali e l’implementazione di strategie di conservazione diversificate per garantire la protezione di questi predatori marini, che rivestono un ruolo cruciale negli ecosistemi oceanici. Le pratiche di pesca sostenibile sono essenziali per preservare la biodiversità marina. Alcuni punti chiave includono:

  • Monitoraggio delle popolazioni di squali
  • Strategie di conservazione diversificate
  • Educazione e sensibilizzazione del pubblico

Mentre alcune specie vengono specificamente cacciate per la loro carne, le pinne e l’olio di fegato, molti squali diventano vittime della pesca in modo accidentale. Darcy Bradley, co-autore dello studio e membro della facoltà presso la Bren School of Environmental Science & Management, ha sottolineato che oltre la metà degli squali catturati e uccisi durante le attività di pesca viene presa incidentalmente e successivamente scartata. Purtroppo, molti di questi esemplari non riescono a sopravvivere, poiché il processo di essere sollevati a bordo di un peschereccio e poi rilasciati può rivelarsi fatale.

Le Misure di Protezione Attuali

Attualmente, 17 specie di squali oceanici godono di protezioni attraverso divieti di ritenzione, che impongono ai pescatori di rilasciare qualsiasi individuo catturato anziché trattenerlo. Tuttavia, questa misura si è dimostrata insufficiente per arrestare il drammatico declino delle popolazioni di molte specie. Per approfondire l’impatto della pesca sulle popolazioni di squali, i ricercatori hanno esaminato dati provenienti da oltre 150 studi pubblicati, che coprono quasi 150 diverse specie di squali. L’obiettivo della ricerca era chiaro: determinare quanti squali catturati nella pesca muoiono al momento dello sbarco o poco dopo il rilascio a causa della cattura. Allie Caughman, co-autrice principale e dottoranda presso la Bren School, ha spiegato l’importanza di questa indagine per la conservazione degli squali.

I Risultati della Ricerca e le Implicazioni

I risultati ottenuti sono stati preoccupanti. Le specie di squali più piccole, quelle che abitano le acque profonde e quelle che necessitano di un nuoto costante per respirare, come i pesci spada e gli squali martello, hanno mostrato tassi di mortalità particolarmente elevati. Leonardo Feitosa, co-autore principale e dottorando presso la Bren School, ha osservato che alcune specie, come gli squali lisci, presentano tassi di mortalità che variano dal 30 al 65%. Anche le specie di acque profonde, come gli squali dormienti, hanno mostrato difficoltà a sopravvivere dopo essere state catturate, probabilmente a causa della pressione estrema a cui sono sottoposte quando vengono portate in superficie. È evidente che le misure attuali non sono sufficienti e che è necessario un approccio più integrato per garantire la loro sopravvivenza.

Strategie per la Sostenibilità delle Popolazioni di Squali

Sebbene i divieti di ritenzione possano ridurre i tassi di mortalità di un fattore stimato di tre, i ricercatori hanno scoperto che questa misura da sola non è sufficiente a garantire la sostenibilità delle popolazioni di specie fortemente pescate, come gli squali mako e gli squali setosi. “I divieti di ritenzione rappresentano un primo passo utile per affrontare il problema della pesca eccessiva degli squali”, ha affermato Bradley, “ma è fondamentale integrarli con altre strategie, come restrizioni di pesca basate su aree specifiche, quote di cattura e requisiti per le attrezzature da pesca, al fine di sostenere le popolazioni di molte specie”. Le specie con tassi riproduttivi più rapidi, come gli squali blu, gli squali bonnethead e gli squali angelo, potrebbero trarre maggior beneficio da tali divieti, poiché le loro popolazioni tendono a riprendersi più rapidamente.

La Situazione dello Squalo Blu e le Proposte di Conservazione

Tuttavia, lo squalo blu, una delle specie più pescate commercialmente a livello globale, non gode attualmente di alcuna protezione. “È altamente improbabile che vengano mai implementati divieti di ritenzione per una specie così importante dal punto di vista commerciale”, ha osservato Feitosa, “ma i nostri risultati suggeriscono che questa potrebbe essere una strategia relativamente semplice e impattante se si rendesse necessario sostenere le popolazioni”. Per garantire la sopravvivenza di altre specie di squali, i conservazionisti propongono di ridurre i tassi di cattura in primo luogo. Ad esempio, l’introduzione di un divieto sull’uso di filo d’acciaio nelle lenze lunghe potrebbe portare a una significativa diminuzione delle catture di squali. È essenziale che le politiche di pesca siano riviste e adattate per proteggere queste creature vulnerabili.

La Protezione degli Habitat e il Futuro degli Squali

Inoltre, la protezione degli habitat chiave per gli squali, come le aree di nursery e i luoghi di parto, attraverso regolamenti spaziali, potrebbe rappresentare una linea di salvezza cruciale per queste creature vulnerabili. Il futuro degli squali è nelle mani dell’umanità. Attraverso l’implementazione di politiche più intelligenti e la salvaguardia di habitat fondamentali, possiamo assicurarci che questi antichi predatori continuino a prosperare negli oceani. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Fish & Fisheries, contribuendo a una crescente consapevolezza riguardo alla necessità di proteggere queste specie vitali. È fondamentale che tutti noi ci impegniamo per la conservazione degli squali e degli ecosistemi marini.