Divieto del BVO negli USA: Implicazioni e Alternative

Scopri le ragioni dietro il divieto del BVO e le sue conseguenze nel settore delle bevande.

Il divieto del BVO negli Stati Uniti e le sue implicazioni

Un ingrediente che ha avuto un ampio utilizzo nelle bevande al gusto di agrumi, noto come BVO (olio vegetale bromurato), ha finalmente subito un divieto definitivo negli Stati Uniti. Questo divieto, annunciato dalla Food and Drug Administration (FDA) nel luglio del 2024, è il risultato di ricerche tossicologiche che hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza di questo additivo. La decisione della FDA rappresenta un chiaro esempio di come l’agenzia si impegni a monitorare le evidenze emergenti e a condurre ricerche scientifiche per valutare questioni di sicurezza alimentare. La revoca della registrazione del BVO dimostra l’importanza di adottare misure regolatorie quando la scienza non supporta l’uso continuato di determinati additivi alimentari.

La storia e l’uso del BVO nelle bevande

Il BVO è stato utilizzato sin dagli anni ’30 come agente emulsionante nelle bevande, garantendo che gli aromi di agrumi non si separassero e galleggiassero in superficie. La sua composizione chimica, che prevede l’aggiunta di atomi di bromo a un trigliceride, produce un olio denso capace di disperdersi uniformemente nell’acqua. Tuttavia, l’uso di questo additivo ha sollevato preoccupazioni nel corso degli anni, in particolare riguardo alla sua potenziale tossicità. Studi condotti su animali hanno suggerito che il BVO possa accumularsi nei tessuti adiposi, interferendo con l’assorbimento dello iodio, un elemento essenziale per il corretto funzionamento della tiroide. Queste preoccupazioni hanno portato le autorità sanitarie di diversi paesi a esprimere dubbi sui rischi associati all’emulsionante.

struttura molecolare del bvo
Struttura molecolare di un olio vegetale bromurato. Smokefoot/Wikimedia Commons/CC-BY-SA 3.0
Smokefoot/Wikimedia Commons/CC-BY-SA 3.0

Le preoccupazioni sanitarie legate al BVO

Le evidenze sui rischi associati al BVO hanno portato a un crescente numero di divieti in vari paesi. In particolare, il BVO era già stato bandito in nazioni come India, Giappone e in vari stati dell’Unione Europea. In California, ad esempio, un divieto era stato introdotto nell’ottobre del 2022, con una legislazione che entrerà in vigore nel 2027. Nonostante le crescenti evidenze, la FDA ha impiegato tempo per giungere a una conclusione definitiva. Negli anni ’50, l’agenzia aveva classificato il BVO come generalmente riconosciuto come sicuro (GRAS), ma le domande sulla sua tossicità hanno portato a una revisione della sua classificazione, limitando temporaneamente l’uso del BVO a concentrazioni massime di 15 parti per milione.

Le evidenze scientifiche e il riconoscimento del rischio

Raccogliere dati sui rischi associati anche a basse concentrazioni di BVO si è rivelato complesso, richiedendo studi a lungo termine su campioni significativi di popolazione. Tuttavia, le evidenze hanno iniziato a accumularsi. Negli anni ’70, uno studio condotto nel Regno Unito ha rivelato la presenza di bromo nei tessuti umani, mentre ulteriori ricerche sugli animali hanno collegato alte concentrazioni di BVO a problemi cardiaci e comportamentali. Solo dopo un lungo processo di indagine e ulteriori studi, la FDA ha finalmente riconosciuto che esistevano prove sufficienti per giustificare il divieto totale dell’uso del BVO.

Le reazioni dell’industria alimentare e le alternative al BVO

Fortunatamente, molte delle principali aziende produttrici di bevande avevano già iniziato a prendere provvedimenti per eliminare il BVO dai loro prodotti. PepsiCo e Coca-Cola, ad esempio, hanno progressivamente eliminato il BVO nell’ultimo decennio, riformulando le loro ricette e sostituendo il BVO con ingredienti alternativi. Attualmente, solo poche bevande negli Stati Uniti continuano a contenerlo. Con le alternative già in uso per garantire che le bevande al gusto di agrumi mantengano il loro sapore fino all’ultima goccia, è improbabile che il BVO venga rimpianto. Questa transizione rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza alimentare e una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo agli ingredienti presenti nei prodotti che consumano.

ragazzo che beve soda arancione
Il BVO era limitato a piccole concentrazioni nelle bevande agrumate. Melissa Lomax Speelman/Getty Images
Melissa Lomax Speelman/Getty Images