Scoperta sorprendente sul cranio rinvenuto in Turchia
Un cranio scoperto in Turchia quasi un secolo fa, inizialmente attribuito a Arsinoë IV, la sorellastra di Cleopatra, ha rivelato nuove verità grazie a recenti analisi. Le indagini hanno dimostrato che il cranio non appartiene a una donna, ma a un maschio deceduto tra gli 11 e i 14 anni, con significativi disturbi dello sviluppo. I ricercatori dell’Università di Vienna affermano che la persona sepolta nell’Ottagono non può essere identificata con Arsinoë IV, suggerendo che la ricerca dei suoi resti debba continuare.
La storia di Arsinoë IV e il suo destino
La vita di Arsinoë IV è segnata da eventi drammatici. Nel 41 a.C., Marco Antonio ordinò la sua esecuzione su richiesta di Cleopatra. Arsinoë, che aveva opposto resistenza al dominio della sorella, fu esiliata in un tempio a Efeso, dove morì.
La scoperta del cranio nel 1929
Nel 1929, un archeologo austriaco scoprì un cranio tra le rovine di Efeso, all’interno di un monumentale Ottagono. Convinto che appartenesse a una giovane donna, lo portò con sé. Negli anni ’90, Hilke Thür avanzò l’ipotesi che il cranio fosse di Arsinoë IV, ma il resto dello scheletro non forniva campioni di DNA sufficienti per confermare questa teoria.
Nuove analisi e scoperte recenti
Nel 2022, gli scienziati dell’Università di Graz ritrovarono il cranio, rimasto nascosto negli archivi di antropologia dell’Università di Vienna. Negli anni ’50, era stato erroneamente attribuito a una femmina di 16-17 anni. Tuttavia, le recenti analisi hanno portato a una conclusione radicalmente diversa.
Identificazione del cranio e problematiche di sviluppo
Sebbene il DNA del cranio corrisponda a quello di un osso femorale trovato nel monumento di Efeso, i ricercatori hanno stabilito che lo scheletro è indubbiamente maschile. Hanno soprannominato il cranio il “ragazzo dell’Ottagono”. L’analisi ha rivelato segni di gravi difetti e problemi funzionali, potenzialmente legati a condizioni come il rachitismo o la sindrome di Treacher-Collins.
Il mistero del giovane sepolto nell’Ottagono
Resta un mistero chi fosse questo giovane e perché fosse sepolto in un contesto così significativo. Purtroppo, il cranio non fornisce informazioni utili sulla genetica della famiglia di Cleopatra, un aspetto cruciale nella ricerca della sua tomba. Gli autori dello studio concludono che l’idea che l’Ottagono fosse eretto in onore di Arsinoë IV non è più sostenibile.
Conclusioni e prospettive future
Con la loro ricerca, gli studiosi sperano di chiarire la figura di Arsinoë IV, liberandola da aneddoti e speculazioni. Auspicano che il destino di Arsinoë e del ragazzo dell’Ottagono possa essere svelato in modo obiettivo in futuro. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
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