La Scoperta di un Dinosauro Perduto nel Deserto Egiziano
Nel vasto deserto egiziano, milioni di anni fa, un formidabile predatore si aggirava, la cui storia era stata quasi dimenticata. La sua esistenza è stata riportata alla luce nel 1914, quando un fossile di questo imponente dinosauro venne rinvenuto nell’Oasi di Bahariya, in Egitto.
Il Ruolo di Ernst Stromer von Reichenbach
Il fossile fu inviato al paleontologo Ernst Stromer von Reichenbach, che operava a Monaco. Tuttavia, nel 1944, la Seconda Guerra Mondiale colpì duramente la città bavarese, portando alla distruzione del museo e alla perdita del prezioso fossile.
Una Nuova Speranza per la Ricerca Paleontologica
Solo di recente, grazie a un colpo di fortuna e a un lavoro di ricerca meticoloso, la storia di questo gigantesco dinosauro ha cominciato a emergere nuovamente. I paleontologi della Collezione Statale Bavarese di Paleontologia e Geologia (SNSB) e dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco (LMU) hanno fatto una scoperta significativa analizzando fotografie inedite di uno scheletro di dinosauro.
Dettagli Cruciali sul Dinosauro Cretaceo
Queste immagini, scattate prima della devastazione del museo, hanno rivelato dettagli cruciali riguardanti questa specie di dinosauro, che visse nel Nord Africa circa 95 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo.
La Classificazione di Stromer e la Scoperta di una Nuova Specie
Inizialmente, Stromer aveva classificato il dinosauro come Carcharodontosaurus, un nome che significa “lucertola dai denti di squalo”. Questo massiccio predatore, che si stima potesse raggiungere i 10 metri di lunghezza, era in grado di competere in dimensioni con il celebre Tyrannosaurus Rex del Nord America.
- Il 21 luglio 1944, un raid aereo alleato colpì l’edificio della Vecchia Accademia a Monaco.
- L’incendio distrusse gran parte della collezione del museo, inclusi i fossili di dinosauri egiziani.
- Le uniche testimonianze sopravvissute furono gli appunti di ricerca di Stromer e alcune illustrazioni ossee.
Nuove Fotografie e Analisi
Recentemente, i ricercatori hanno scoperto fotografie precedentemente sconosciute di uno scheletro di dinosauro egiziano. Queste immagini mostrano dettagli del cranio, della colonna vertebrale e degli arti posteriori, rivelando che il fossile rappresentato era significativamente diverso dai più recenti ritrovamenti di Carcharodontosaurus in Marocco.
Il Tameryraptor Markgrafi: Una Nuova Scoperta
Dopo un’attenta analisi, i ricercatori hanno identificato una nuova specie di dinosauro predatore, battezzata Tameryraptor markgrafi. Maximilian Kellermann, primo autore dello studio, ha spiegato che il Tameryraptor possedeva denti simmetrici e un prominente corno nasale.
- Il nome rende omaggio a Tamery, l’antico appellativo dell’Egitto.
- Onora Richard Markgraf, il collezionista di fossili che scoprì i resti del dinosauro.
Implicazioni della Scoperta
La ricerca ha rivelato che il Tameryraptor condivide legami evolutivi stretti con i Carcharodontosauri sia del Nord Africa che del Sud America. Questi risultati suggeriscono che la fauna di dinosauri del Nord Africa fosse molto più diversificata di quanto si fosse precedentemente ipotizzato.
Conclusioni e Futuri Sviluppi
Oliver Rauhut, specialista di dinosauri, ha commentato l’importanza di scavare non solo nel terreno, ma anche di esplorare vecchi archivi. Per ottenere una valutazione più completa della fauna di dinosauri predatori del Cretaceo proveniente dall’Oasi di Bahariya, sarà necessario recuperare ulteriori fossili dal sito. I risultati di questa affascinante ricerca sono stati pubblicati nella rivista PLOS ONE, contribuendo a riscrivere la storia di un predatore che era rimasto nell’ombra per troppo tempo.
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