Lo studio rivoluzionario sul digiuno intermittente: scoperte e benefici

Un approccio dietetico innovativo per la perdita di peso e la salute

Un nuovo studio ha confermato i benefici del digiuno intermittente per le persone obese, evidenziando una perdita di peso aggiuntiva e un miglioramento della regolazione di processi chiave del corpo. Il team di ricerca, proveniente da diverse istituzioni in Spagna, ha ampliato gli studi precedenti sul digiuno intermittente, concentrandosi sull’alimentazione a orari prestabiliti (TRE) e esaminando diversi programmi alimentari e tipi di perdita di grasso.

Il TRE si è dimostrato un approccio dietetico sicuro, ben tollerato e fattibile per gli adulti in sovrappeso o obesi, come riportato dagli autori dell’articolo pubblicato. Lo studio ha coinvolto 197 partecipanti di età compresa tra i 30 e i 60 anni, seguiti per 12 settimane. Tutti i volontari hanno seguito una dieta mediterranea e ricevuto consigli sull’alimentazione.

I partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi:

Tabella del peso
Gli schemi alimentari sono stati tracciati rispetto alla perdita di grasso, alla massa grassa e al peso corporeo.
Dote-Montero et al., Nature Medicine, 2025
  • uno con restrizione alimentare a otto ore al mattino e al pomeriggio,
  • uno a otto ore al pomeriggio e alla sera,
  • uno a otto ore a scelta del partecipante,
  • uno senza restrizioni alimentari oltre alla dieta mediterranea.

I risultati hanno mostrato una perdita di peso media di 2,4-3,1 kg nei gruppi TRE rispetto al gruppo di controllo.

Le scansioni di risonanza magnetica (MRI) non hanno evidenziato differenze significative nella riduzione del tessuto adiposo viscerale (VAT) tra i gruppi, ma il gruppo TRE con il programma più precoce ha registrato una maggiore riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo (SAT), il grasso più visibile sotto la pelle.

I monitor del glucosio hanno mostrato benefici per il gruppo TRE più precoce, con una migliore regolazione dei livelli di glucosio durante il digiuno e la notte, indicando una gestione più sana del glucosio nel corpo. I ricercatori ipotizzano che il digiuno precoce possa dare al corpo più tempo per elaborare cibo e nutrienti in modo ottimale.

In Spagna, dove è stato condotto lo studio, più della metà degli adulti è sovrappeso o obeso, e il TRE potrebbe rappresentare un’opzione efficace per limitare l’assunzione di energia in modo pratico. Tuttavia, rimangono ancora domande sulle implicazioni a lungo termine e sugli eventuali effetti collaterali negativi.

La letteratura scientifica attuale suggerisce che il TRE è ben tollerato, con elevati tassi di aderenza e modesti cali di peso corporeo, oltre a lievi miglioramenti nella salute cardiometabolica per individui in sovrappeso o obesi. Questo studio, pubblicato su Nature Medicine, fornisce ulteriori dettagli su un approccio dietetico promettente per il trattamento dell’obesità e del sovrappeso.

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