Nelle acque del Vietnam è stata recentemente individuata una nuova specie di isopode di dimensioni gigantesche, denominata Bathynomus vaderi in omaggio a Darth Vader per la sua testa a forma di elmetto. Questo esemplare, appartenente alla categoria dei supergiganti, può raggiungere una lunghezza massima di 12,8 pollici (325 mm) e un peso di oltre 2,2 libbre. Si tratta della prima volta in cui una specie di isopode gigante viene ufficialmente identificata nelle acque vietnamite.
Gli isopodi fanno parte di un ordine che comprende circa 10.000 specie, presenti sia in ambienti terrestri che marini, con dimensioni che variano notevolmente, da pochi millimetri fino a quasi 20 pollici (500 mm) di lunghezza. Tra gli isopodi marini, quelli del genere Bathynomus rappresentano i membri più imponenti di questo ordine. Il nome vaderi è stato scelto per la somiglianza della testa di questo isopode con l’iconico elmetto del villain di Star Wars, Darth Vader.
La scoperta di Bathynomus vaderi è avvenuta nelle vicinanze delle isole Spratly, e si presume che questa specie possa abitare anche altre zone del Mar Cinese Meridionale, sebbene ulteriori esplorazioni siano necessarie per confermare la sua distribuzione geografica. In Vietnam, gli isopodi giganti come Bathynomus vaderi sono diventati un prelibato alimento ricercato, passando da essere considerati scarti a basso costo a diventare un lusso culinario, con alcuni che sostengono che il loro sapore superi persino quello dell’aragosta.
Il percorso scientifico di Bathynomus vaderi ha avuto inizio nel marzo 2022, quando i ricercatori dell’Università di Hanoi hanno ottenuto quattro esemplari giganti da Quy Nhon City. Due di essi sono stati inviati a Peter Ng presso il Lee Kong Chian Natural History Museum di Singapore, dove ulteriori analisi hanno confermato che si trattava di una specie precedentemente sconosciuta. Questa scoperta mette in luce i misteri degli ecosistemi marini profondi, in particolare nella regione del Sud-est asiatico, evidenziando quanto ancora sia vasto e inesplorato l’oceano.
La scoperta di Bathynomus vaderi segue quella di un’altra specie simile, Bathynomus raksasa, individuata al largo della costa dell’Indonesia. Nel 2020, durante la South Java Deep Sea Biodiversity Expedition, sono stati raccolti due esemplari di B. raksasa, caratterizzati da particolari distintivi come la forma unica del cranio, l’addome segmentato e la presenza di 11-13 spine sull’addome, confermandone così lo status di nuova specie.
Con l’interesse crescente per le profondità marine per attività di pesca, esplorazione di risorse come petrolio, gas e minerali, la comprensione della biodiversità marina è diventata cruciale. Pratiche di pesca sostenibili per specie come Bathynomus vaderi saranno fondamentali mentre l’umanità si avventura sempre più in queste acque ancora largamente inesplorate. Queste scoperte ci ricordano sia la fragilità che la ricchezza della vita negli abissi marini, sottolineando l’importanza di una maggiore esplorazione e conservazione delle nostre frontiere oceaniche.
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