Il Futuro Sicuro di Chornobyl: Gestione Avanzata dei Rifiuti Radioattivi

Approvata l'avvio delle strutture di gestione dei rifiuti solidi per una Chornobyl più sicura e sostenibile.

La centrale nucleare di Chornobyl sta procedendo verso un futuro più sicuro, con l’approvazione ufficiale dell’Ispettorato di Regolamentazione Nucleare dello Stato dell’Ucraina per avviare le strutture di gestione dei rifiuti radioattivi generati sul sito. Il Centro di Recupero dei Rifiuti Solidi e la Centrale di Trattamento dei Rifiuti Solidi sono le due nuove strutture approvate, entrambe collocate all’interno del Complesso Industriale designato per la Gestione dei Rifiuti Radioattivi Solidi (ICSRM) del sito di Chornobyl.

ICSRM è un progetto multifunzionale finanziato dall’Unione Europea, mirato a gestire in modo sicuro i diversi tipi di rifiuti radioattivi prodotti sul sito. Questa approvazione è stata rilasciata sotto forma di una licenza operativa rivista dalle autorità regolamentari, rappresentando un passo fondamentale per la gestione a lungo termine di Chornobyl.

L’avvio dell’operatività industriale di ICSRM segna un significativo progresso nella gestione sicura ed efficiente dei rifiuti radioattivi presso il sito della centrale nucleare di Chornobyl. Le nuove strutture saranno in grado di gestire una vasta gamma di rifiuti radioattivi, inclusi quelli generati durante il normale funzionamento della centrale prima dell’incidente, durante lo smantellamento e la manutenzione della struttura protettiva costruita sopra il reattore danneggiato.

ICSRM a Chornobyl è composto da quattro strutture interconnesse per la gestione dei rifiuti radioattivi solidi, integrate in un unico ciclo tecnologico che lavora come un sistema unico per l’elaborazione e lo stoccaggio sicuro ed efficiente dei rifiuti.

Il progetto comprende diverse fasi, come il Lot 0, che consiste in una struttura di stoccaggio temporaneo per i rifiuti ad alto livello e a lunga vita, commissionata nel 2010 come parte del Complesso di Stoccaggio dei Rifiuti Liquidi e Solidi. Il Lot 1 è progettato per il recupero dei rifiuti radioattivi solidi da un’area di stoccaggio esistente, con una capacità di elaborazione di 3 metri cubi al giorno per 30 anni.

Il Lot 2 si occuperà dell’elaborazione e della selezione dei rifiuti, compreso l’incenerimento e la cementazione, con una capacità di 20 metri cubi al giorno di rifiuti radioattivi a basso e medio livello. Questa struttura avrà una capacità di imballaggio giornaliera di 1,5 metri cubi per i rifiuti a lunga vita e un volume totale di stoccaggio di 3500 metri cubi per una vasta gamma di tipologie di rifiuti.

Il Lot 3 sarà una struttura di stoccaggio in superficie per i rifiuti radioattivi a basso e medio livello con breve durata, in grado di contenere fino a 55.000 metri cubi di rifiuti per 30 anni, seguiti da ulteriori 300 anni di immagazzinamento. Questo progetto rappresenta un passo significativo per migliorare la sicurezza a lungo termine del sito di Chornobyl e ridurre l’impatto ambientale del disastro nucleare che ha segnato la storia di questa città nel nord dell’Ucraina.

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