Una ragazza di 21 anni in Italia ha sperimentato un fenomeno insolito per tre anni: sanguinamenti occasionali dal viso e dai palmi delle mani, senza alcun taglio o ferita visibile. Gli episodi di sanguinamento, che duravano da uno a cinque minuti, si verificavano senza un chiaro fattore scatenante, come attività fisiche o altre situazioni specifiche. Tuttavia, la giovane donna ha notato che il sanguinamento sembrava essere più grave quando si trovava sotto stress emotivo. Nel tempo, gli episodi hanno influenzato negativamente la sua vita sociale e psicologica, portandola a sentirsi depressa, isolata e con attacchi di panico.
Quando la paziente è stata ricoverata in ospedale, i medici hanno osservato una secrezione sanguinolenta dal suo viso, che è stata esaminata al microscopio, confermando la presenza di globuli rossi. Dopo aver escluso la possibilità che la donna stesse fingendo o che fosse affetta da disturbi che causano “sudore colorato” come la cromidrosi, i medici hanno diagnosticato un’ematoidrosi. Questa rara condizione provoca la fuoriuscita di sangue attraverso la pelle non ferita, come se fosse sudore.
Gli esami del sangue e le analisi microscopiche della pelle della paziente non hanno evidenziato anomalie, confermando che la condizione non era causata da altre malattie. Per trattare la condizione, i medici hanno prescritto un betabloccante, il propranololo, che viene normalmente utilizzato per problemi cardiaci e circolatori. Sebbene il farmaco abbia ridotto significativamente la frequenza e l’intensità degli episodi di sanguinamento, non li ha eliminati completamente.
Questa situazione è unica perché, nonostante il trattamento, i medici non sono riusciti a spiegare esattamente come o perché la donna stesse sanguinando attraverso la pelle sana. L’ematoidrosi rimane una condizione rara e misteriosa, con pochi casi documentati, e la causa precisa continua a sfuggire alla comprensione scientifica.
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