Il mistero del buco nero supermassiccio: una spiegazione parziale svelata

Scoperta unica nel suo genere attorno a un buco nero e il ruolo delle nane bianche

Un enigma cosmico affascinante si cela nel cuore della galassia 1ES 1927+654, a circa 275 milioni di anni luce dalla Via Lattea. Un buco nero supermassiccio, protagonista di comportamenti enigmatici che hanno lasciato perplessi gli astronomi per anni, sembra finalmente avere una spiegazione parziale.

Secondo la fisica Megan Masterson del Massachusetts Institute of Technology, questa vicinanza rappresenta un caso unico nel suo genere attorno a un buco nero, suggerendo che oggetti come le nane bianche potrebbero resistere per un periodo prolungato in prossimità di un orizzonte degli eventi.

I buchi neri stessi non emettono luce, ma quelli supermassicci al centro delle galassie sono spesso circondati da enormi nubi di materiale che, riscaldato dall’attrito e dalla gravità, emette luce visibile agli astronomi.

Il buco nero al centro di 1ES 1927+654, con una massa di circa 1 milione di volte quella del Sole, ha attirato l’attenzione nel 2018 quando la sua corona circostante è misteriosamente scomparsa per poi riapparire con una luminosità quasi venti volte superiore.

Nel giugno 2022, i dati a raggi X raccolti dal telescopio spaziale XMM-Newton dell’Agenzia Spaziale Europea hanno rivelato che il nucleo galattico di 1ES 1927+654 ha iniziato a oscillare nella luminosità, con variazioni del 10% su scale temporali di circa 18 minuti.

Strange Light From a Black Hole Could Be a Dead Star Teetering on The Brink of Oblivion
An artist’s impression of the disappearing corona.
NASA/JPL-Caltech

Gli scienziati, guidati dalla fisica Erin Kara del MIT, hanno esaminato attentamente le variazioni nella luce a raggi X per comprendere meglio la natura di questi fenomeni.

La stella nana bianca, con una massa di circa 0,1 volte quella del Sole, è racchiusa in una sfera con un diametro compreso tra quello della Terra e della Luna.

Se le ipotesi del team di ricerca sono corrette, sarà possibile osservare l’allontanamento della stella nana bianca dal buco nero attraverso un allungamento del periodo delle oscillazioni a raggi X.

Strange Light From a Black Hole Could Be a Dead Star Teetering on The Brink of Oblivion
An artist’s impression of a white dwarf kicking up flares of light as it surfs the event horizon of the supermassive black hole.
Aurore Simonnet/Sonoma State University

La ricerca è stata presentata al 245° incontro della Società Astronomica Americana e pubblicata su Nature, oltre ad essere disponibile sul server di preprint arXiv.

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