Le rane, con la loro capacità di muoversi sulla superficie dell’acqua come se fosse terra ferma, utilizzano un metodo sorprendente e divertente. Piuttosto che rimbalzare come una pietra saltellante, questi astuti anfibi eseguono una serie di rapidi tuffi pancia sull’acqua, affondando parzialmente ma lanciandosi verso l’alto prima di essere completamente sommersi. Questo comportamento, definito “scivolare”, è stato osservato e studiato da diversi esperti nel corso degli anni.
Secondo l’ingegnere Talia Weiss della Virginia Tech
- Il termine “scivolare” è stato coniato da un naturalista nel 1949 per descrivere il modo in cui le rane cricket si muovono sull’acqua.
- Questo comportamento è stato oggetto di interesse per la comunità scientifica, che cerca di definirlo in modo più preciso e accurato.
- Le rane cricket settentrionali, come la Acris crepitans, sono una delle specie che dimostrano questa abilità unica.
Weiss e il suo team hanno condotto studi utilizzando video ad alta velocità
per registrare le rane cricket settentrionali mentre saltellano sia sulla terra che sull’acqua. Ciò che hanno scoperto è che le rane eseguono un movimento simile al “porpoising”, in cui il loro intero corpo brevemente si immerge sotto la superficie dell’acqua ad ogni salto. Questo movimento rapido e coordinato permette loro di spostarsi sulla superficie dell’acqua in modo apparentemente scorrevole.
L’ingegnere Jake Socha della Virginia Tech sottolinea quanto sia affascinante la capacità degli animali di ingannare facilmente l’osservatore con i loro movimenti veloci.
Nel caso delle rane che “scivolano” sull’acqua, sembrano saltare e immergersi ripetutamente, creando l’illusione di un movimento continuo sulla superficie. Tuttavia, rimangono ancora domande senza risposta su questo comportamento unico.
Non tutte le rane mostrano questa abilità di “scivolare”, e i ricercatori si chiedono se ci siano caratteristiche anatomiche specifiche o altre ragioni che spiegano questa differenza di comportamento tra le specie. La ricerca pubblicata nel Journal of Experimental Biology getta luce su questo fenomeno intrigante e apre la strada a ulteriori studi che potrebbero svelare i misteri dietro il modo in cui le rane si muovono sull’acqua.
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