Il
2024
è stato un anno storico per il clima globale, segnando il record come l’anno più caldo mai registrato a livello mondiale e il primo anno in cui le temperature globali hanno superato di 1,5°C i livelli preindustriali. La dichiarazione ufficiale è stata rilasciata venerdì dal
Copernicus Climate Change Service
, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea. Questo annuncio è giunto in un momento in cui gli incendi continuano a devastare
Los Angeles
, in California, una tragedia che gli esperti attribuiscono all’aggravarsi del cambiamento climatico.
Il record di calore globale del 2024 è principalmente attribuibile alle costanti emissioni di gas serra prodotte dall’attività umana, principalmente dalla combustione dei combustibili fossili. Gli scienziati sottolineano che il riscaldamento non si placherà finché non raggiungeremo emissioni nette zero. La necessità di ridurre rapidamente le emissioni di gas serra è più urgente che mai per l’umanità.
Le conclusioni del
Copernicus
sono supportate da altri importanti set di dati sulle temperature globali, confermando che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato dal 1850, inizio delle registrazioni. La temperatura media globale nel 2024 è stata circa 1,6°C superiore rispetto alla fine del XIX secolo, utilizzato come riferimento per i livelli preindustriali. Il 22 luglio dello scorso anno, la temperatura media giornaliera globale ha raggiunto un nuovo record di 17,16°C.
Il direttore di
Copernicus
,
Carlo Buontempo
, ha sottolineato che siamo sull’orlo di superare il limite critico di 1,5°C stabilito nell’Accordo di Parigi, con una media degli ultimi due anni già al di sopra di questo livello. Le temperature globali record del 2024, unite ai livelli senza precedenti di vapore acqueo atmosferico, hanno generato ondate di calore e piogge intense, portando sofferenza a milioni di persone.
Misurare la temperatura media superficiale globale è un compito complesso, ma i dati confermano che il 2024 è stato effettivamente l’anno più caldo mai registrato a livello mondiale. Le emissioni di gas serra dell’umanità sono state determinanti per l’innalzamento delle temperature, con l’El Niño che ha contribuito al riscaldamento nella prima parte dell’anno.
Il 2024 è stato l’anno più caldo per tutte le regioni continentali tranne l’Antartide e l’Australasia, con l’Australia che ha sperimentato un clima sempre più caldo e ostile. Nonostante un anno più piovoso del normale, il 2024 è stato il più caldo per alcune parti dell’Australia, come il sud-ovest e alcune zone del centro ed est del continente.
Il fallimento nell’ottenere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C sopra i livelli preindustriali è evidente nel 2024, con una temperatura media globale di circa 1,6°C superiore. Tuttavia, il successo dell’Accordo sarà valutato su periodi più lunghi, eliminando la variabilità climatica naturale per comprendere meglio il cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico è strettamente correlato alle emissioni di gas serra, con un aumento proporzionale delle temperature globali nel tempo. Decarbonizzare l’economia globalmente è cruciale per fermare il riscaldamento globale e ridurre i danni. Sebbene il 2024 sia stato un anno eccezionale, il futuro prevede temperature globali record per i prossimi decenni, sottolineando l’urgenza di agire rapidamente per decarbonizzare la società ed economia.
Fonti e Riferimenti dell'Articolo:
- climate.copernicus.eu
- www.bbc.com
- www.hurriyetdailynews.com
- climate.copernicus.eu
- theconversation.com
- www.carbonbrief.org
- ncas.ac.uk
- media.bom.gov.au
- www.csiro.au
- theconversation.com
- www.bom.gov.au
- climate.metoffice.cloud
- www.ipcc.ch
- www.metoffice.gov.uk
- theconversation.com
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