Il segreto nascosto della pelle di serpente

Scopri come le scimmie riconoscono istintivamente i serpenti grazie alle squame

Le scimmie, come gli esseri umani, hanno la capacità innata di individuare i serpenti in modo ultrarapido. Nuove ricerche suggeriscono che le squame siano un segnale visivo chiave per i primati nel rilevare queste minacce striscianti. Lo scienziato cognitivo Nobuyuki Kawai, dell’Università di Nagoya in Giappone, ha condotto esperimenti utilizzando tre macachi giapponesi (Macaca fuscata) che non avevano mai visto rettili o anfibi dal vivo prima, ma solo immagini di serpenti in un esperimento precedente.

Come previsto, gli animali hanno risposto istintivamente più rapidamente alle immagini di serpenti rispetto a quelle di salamandre in un gioco di identificazione basato sulle ricompense. Tuttavia, quando le immagini delle salamandre sono state modificate per farle apparire con la pelle di serpente, le scimmie hanno risposto con la stessa prontezza a queste immagini come facevano con quelle dei serpenti. La pelle squamosa sembrava essere un importante stimolo visivo.

Immagini di animali
Il ricercatore ha utilizzato immagini in scala di grigi di salamandre
sinistra

“In precedenza abbiamo dimostrato che gli esseri umani e i primati possono riconoscere i serpenti rapidamente; tuttavia, la caratteristica visiva critica era sconosciuta”, afferma Kawai. Le scimmie non hanno reagito più rapidamente alle salamandre, una specie che condivide un corpo allungato e una coda simile ai serpenti, fino a quando le immagini non sono state modificate per farle apparire con la pelle di serpente.

Diagramma del serpente
Sono state utilizzate immagini di salamandre, salamandre con pelle di serpente e serpenti.
Reiko Matsushita

Ricerche precedenti hanno dimostrato che gli adulti e persino i bambini piccoli rispondono molto rapidamente ai corpi curvi e senza arti dei serpenti rispetto ad altri tipi di stimoli visivi. La pelle di serpente potrebbe essere un altro fattore visivo a cui i primati si aggrappano quando istintivamente decidono se qualcosa è pericoloso, supportando uno studio precedente che mostra come le scimmie reagiscano negativamente alla pelle di serpente.

“Questo potrebbe essere dovuto al fatto che durante l’evoluzione i nostri antenati primati hanno sviluppato un sistema visivo per identificare le squame, caratteristiche dei serpenti”, afferma Kawai. Queste intuizioni sull’evoluzione dei primati probabilmente miglioreranno la nostra comprensione dell’evoluzione della visione e del cervello negli animali, compresi noi stessi.

Potresti non esserne consapevole, ma i serpenti sono attualmente la più grande minaccia animale per gli esseri umani, responsabili di circa 94.000 morti all’anno, mentre le morti correlate agli squali nel 2023 sono state 14. Essere in grado di individuare i serpenti rimane crucialmente importante per noi come specie se vogliamo restare in vita. Questo spiega perché i bambini già a partire dai 7 mesi mostrano una qualche forma di risposta cerebrale ai serpenti, anche se non li hanno mai visti prima.

Dovremo vedere se lo studio attuale può essere replicato nelle persone, ma c’è buona ragione per pensare che i nostri cervelli siano cablati allo stesso modo dei nostri parenti primati. La pelle di serpente potrebbe essere un campanello d’allarme per il pericolo. Questi risultati sono coerenti con la teoria della rilevazione dei serpenti, secondo la quale i serpenti sono stati una forte pressione selettiva che ha favorito modifiche nel sistema visivo dei primati per consentire loro di individuare i serpenti più rapidamente o in modo più affidabile.

Kawai ha scritto nel suo articolo pubblicato che la ricerca è stata pubblicata in Scientific Reports.

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