Misteri del Mantello Terrestre: Anomalie Profonde sotto l’Oceano Pacifico

Scoperte geologiche svelano enigmi nascosti nel mantello terrestre

Geoscienziati hanno fatto una scoperta sorprendente studiando il mantello terrestre sotto l’Oceano Pacifico con i terremoti come strumento di indagine. Durante le ricerche, hanno individuato zone con onde sismiche diverse, suggerendo strutture con caratteristiche termiche e composizionali differenti rispetto alle rocce circostanti. Queste strutture, descritte come un enigma dai ricercatori, rappresentano un mistero intrigante ancora non risolto.

Le peculiarità riscontrate potrebbero indicare porzioni di placche tettoniche inabissate in una zona di subduzione, sebbene il Pacifico sia una vasta placca tettonica e non dovrebbe presentare materiale di subduzione al di sotto. Questa discrepanza solleva interrogativi sulla natura e l’origine di queste strutture profonde, gettando luce su un aspetto poco compreso della struttura interna del pianeta.

Thomas Schouten, primo autore dello studio e dottorando presso l’Istituto Geologico dell’ETH di Zurigo, ha sottolineato l’importanza di comprendere appieno la natura di queste anomalie nel mantello terrestre. Le regioni fredde individuate potrebbero essere il risultato di processi geologici antichi e diversificati, non limitati alle placche di subduzione degli ultimi 200 milioni di anni. Si ipotizza che tali anomalie possano derivare da materiali antichi ricchi di silice, presenti nel mantello fin dalla sua formazione circa 4 miliardi di anni fa, che sono sopravvissuti ai movimenti convettivi nel corso del tempo, o da accumuli di rocce ricche di ferro generatisi nel corso di miliardi di anni.

La comprensione di queste strutture profonde nel mantello terrestre richiede ulteriori approfondimenti e ricerche. Il team di scienziati sta attualmente utilizzando le velocità delle onde sismiche come principale indicatore per studiare queste anomalie, ma riconosce che è necessario esplorare ulteriori parametri e proprietà del materiale per ottenere una visione più completa e dettagliata di ciò che avviene sotto la superficie terrestre.

Nonostante l’impiego di modelli avanzati, la comprensione della complessità del mantello terrestre rimane un obiettivo sfidante, poiché non è possibile esplorare direttamente l’interno del pianeta. Schouten sottolinea l’importanza di approfondire la conoscenza delle proprietà del materiale che influenzano le velocità delle onde sismiche per poter interpretare in modo accurato le osservazioni e le anomalie rilevate.

Le recenti scoperte e le sfide legate allo studio del mantello terrestre sono state documentate in un articolo pubblicato sulla rivista Scientific Reports, evidenziando l’importanza di continuare la ricerca e l’indagine per svelare i segreti nascosti sotto i nostri piedi.

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