La Verità Nascosta dietro l’Aspettativa di Vita nella Demenza

Analisi dettagliata sulle statistiche di sopravvivenza e pianificazione dell'assistenza

La conoscenza dell’aspettativa di vita per le persone affette da demenza è cruciale per prendere decisioni informate riguardo alla pianificazione della vita e all’assistenza futura. Una recente analisi condotta su 261 studi precedenti fornisce una panoramica dettagliata sulle statistiche riguardanti la sopravvivenza di coloro con diagnosi di demenza, offrendo una prospettiva più personalizzata per pazienti, familiari e operatori sanitari.

I dati esaminati comprendevano informazioni su oltre 5,5 milioni di individui, raccolti nel periodo compreso tra il 1984 e il 2024. Il team di ricerca del Centro Medico dell’Università Erasmus nei Paesi Bassi ha analizzato un vasto insieme di cifre provenienti da diverse regioni del mondo, tra cui Europa, Asia, Nord e Sud America e Oceania.

L’aspettativa di vita dopo una diagnosi di demenza varia notevolmente in base a diversi fattori, come l’età al momento della diagnosi, il genere e il tipo specifico di demenza diagnosticata. Ad esempio, le stime medie sull’aspettativa di vita possono oscillare da 2,2 anni per gli uomini diagnosticati negli anni ’80, fino a 8,9 anni per le donne con diagnosi intorno ai 60 anni.

Statistiche sulla demenza
Alcune delle statistiche chiave dello studio.
Brüch et al., BMJ, 2025

Questo ampio spettro di risultati può influenzare significativamente le decisioni legate alla pianificazione futura e all’assistenza. La prognosi dopo una diagnosi di demenza dipende fortemente dalle caratteristiche individuali e cliniche, offrendo opportunità per una personalizzazione delle informazioni prognostiche e della pianificazione dell’assistenza.

Inoltre, la ricerca ha evidenziato che una diagnosi di demenza può ridurre l’aspettativa di vita di due anni a 85 anni, di tre a quattro anni a 80 anni e fino a 13 anni se la diagnosi avviene a 65 anni. Si è osservato che l’aspettativa di vita tende ad essere più elevata nelle popolazioni asiatiche e per la malattia di Alzheimer rispetto ad altri tipi di demenza.

I ricercatori hanno anche constatato che le stime sull’aspettativa di vita non hanno subito variazioni significative nel corso dei decenni presi in considerazione nello studio. Tuttavia, sono emersi alcuni dati meno coerenti riguardo al tempo trascorso prima dell’ammissione in una struttura di cura dopo la diagnosi di demenza, suggerendo una maggiore cautela nell’interpretazione di tali risultati.

In media, circa un terzo delle persone viene ricoverato in una struttura di cura entro tre anni dalla diagnosi di demenza. Il tempo prima dell’ammissione in una struttura di cura si è dimostrato più breve all’aumentare dell’età e per i diversi sottotipi di demenza rispetto alla malattia di Alzheimer.

Nonostante le sfide metodologiche e la mancanza di precisione in alcuni dati, la ricerca sottolinea l’importanza di informazioni accurate per garantire cure adeguate e supporto alle persone affette da demenza e alle loro famiglie, considerando che circa 10 milioni di individui nel mondo ricevono una diagnosi di demenza ogni anno.

La pubblicazione di questa ricerca su BMJ rappresenta un passo significativo verso una migliore comprensione della prognosi individuale nella demenza, sottolineando la necessità di futuri studi che tengano conto di una serie di fattori personali, sociali e clinici al momento della diagnosi, al fine di fornire un supporto mirato e personalizzato a chi ne ha bisogno.

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