Una donna di 45 anni è rimasta sorpresa nel scoprire di avere un’infiammazione alle tonsille e di doverle rimuovere. Ciò che ha reso la situazione così sorprendente è che aveva già subito l’asportazione delle tonsille 40 anni fa, quando era solo una bambina di 5 anni.
Katy Golden, residente a Detroit, Michigan, USA, ha raccontato a CNN di aver avvertito da tempo la presenza di una sorta di piccola protuberanza nella gola, senza però sapere esattamente di cosa si trattasse. Non essendo un medico, non aveva mai approfondito la conoscenza della struttura della bocca. Tuttavia, quando si ammalava e aveva mal di gola, si rendeva conto che il fondo della sua bocca si infiammava notevolmente, rendendo difficile deglutire. Nonostante avesse già rimosso le tonsille in passato, si ritrovava a sperimentare sintomi simili.
Dopo diversi episodi di infiammazione alle tonsille, durante una visita medica, le è stato comunicato che le sue tonsille erano nuovamente infiammate. Questo solleva la domanda: perché le tonsille vengono rimosse? Sebbene alcune ricerche suggeriscano che le tonsille possano avere un ruolo utile in età adulta, i medici talvolta optano per la loro rimozione totale o parziale in presenza di tonsilliti croniche o problemi respiratori durante il sonno. Nonostante possa sembrare un intervento drastico, simile alla rimozione dell’appendice, le tonsille sono considerate una parte del corpo non essenziale.
Nell’infanzia, quando i linfonodi non sono ancora completamente sviluppati, le tonsille svolgono un ruolo cruciale nel catturare batteri e sostanze estranee che respiriamo o ingeriamo. Questo processo consente al corpo di riconoscere tali agenti come potenzialmente dannosi e di produrre anticorpi per eliminarli. Il tessuto tonsillare, con le sue cripte che aumentano la superficie di cattura, è particolarmente efficace in questa funzione. Tuttavia, dopo i primi sei mesi di vita, i linfonodi assumono la maggior parte del lavoro e le tonsille diventano inattive.
Nonostante la maggior parte dei pazienti riporti un miglioramento della respirazione dopo l’asportazione delle tonsille, alcuni studi hanno evidenziato la possibilità di ricrescita del tessuto tonsillare in un piccolo numero di casi. Ad esempio, un’indagine condotta su 82 pazienti ha rilevato che il 6,1% di loro ha sperimentato la ricrescita delle tonsille dal tessuto residuo. Questo fenomeno è più comune nei pazienti di età superiore ai 7 anni. Anche se la ricrescita tonsillare è stata osservata anche in seguito a tonsillectomie totali, talvolta associate a febbri ricorrenti e infezioni.
La possibilità di ricrescita delle tonsille palatine è stata riscontrata più frequentemente nei pazienti con febbri ricorrenti rispetto a quelli asintomatici, come evidenziato da uno studio. Tuttavia, diversi pazienti asintomatici hanno comunque manifestato ricrescita, nonostante avessero subito una tonsillectomia totale. In caso di problemi ricorrenti causati dalle tonsille, è possibile sottoporsi a una seconda rimozione per alleviare i sintomi, come ha fatto Katy Golden.
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