Saqqara: rinvenuta la tomba di un medico della corte reale risalente a 4.100 anni fa

Saqqara: rinvenuta la tomba di un medico della corte reale risalente a 4.100 anni fa

Gli archeologi che lavorano nel sito di Saqqara, in Egitto, hanno recentemente scoperto una tomba risalente a circa 4.100 anni fa, contenente la sepoltura di un medico di nome Tetinebefou. Il sito archeologico ha rivelato pitture murali e iscrizioni geroglifiche che offrono importanti informazioni sul ruolo e le competenze di questo medico nell’antico Egitto. Nonostante la tomba sia stata saccheggiata nel corso dei secoli, gli studiosi sono riusciti a decifrare alcune iscrizioni che descrivono i titoli e la posizione di Tetinebefou, suggerendo che fosse un medico di alto rango, probabilmente al servizio della corte reale.

Tetinebefou aveva il titolo di “evocatore della dea Serqet”, una divinità associata agli scorpioni e alla protezione dalle loro punture. Questo titolo indicava che il medico fosse specializzato nel trattamento dei morsi velenosi, un’abilità particolarmente rilevante nell’antico Egitto, dove la fauna locale poteva essere pericolosa. Inoltre, un’altra iscrizione menziona che Tetinebefou ricopriva anche il ruolo di “direttore delle piante medicinali”, un titolo raramente documentato, e che fosse il “capo dentista”, un altro aspetto della sua pratica medica che suggerisce il suo elevato status professionale.

Gli archeologi ritengono che Tetinebefou fosse probabilmente uno dei medici principali della corte reale, con la responsabilità di curare il faraone in persona. La tomba di Tetinebefou è decorata con pitture murali che mostrano una varietà di contenitori, giare e vasi, probabilmente utilizzati nei trattamenti medici. Le pareti della tomba sono adornate con colori vivaci e freschi, che si sono mantenuti sorprendenti nonostante il passare dei millenni.

Le iscrizioni non specificano quale faraone o quale periodo esatto di governo possa aver coinciso con la vita di Tetinebefou, ma è possibile che abbia prestato servizio durante il regno di Pepi II, che regnò dal 2246 al 2152 a.C., o durante il periodo successivo. Durante il regno di Pepi II, l’Egitto era ancora unito e prospero, ma la frammentazione del potere iniziò a emergere dopo la sua morte, con i nomarchi (governatori locali) che acquisirono maggiore potere, segnando l’inizio del Primo Periodo Intermedio.

Sfortunatamente, non sono stati trovati resti umani all’interno della tomba, e la sepoltura è stata quasi interamente saccheggiata. Tuttavia, le pitture murali e le iscrizioni offrono importanti indizi sul ruolo di Tetinebefou e sulle pratiche mediche nell’antico Egitto. L’analisi del sito continua, e si spera che ulteriori scoperte possano fornire nuove informazioni sulla vita e le pratiche mediche di questo affascinante personaggio storico.

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