La scoperta straordinaria della mega fortezza nel Caucaso grazie ai droni

Un'antica fortezza svela segreti nascosti con la tecnologia moderna

Scoperta di un’antica fortezza nel Caucaso grazie ai droni

Un’antica fortezza nel Caucaso, Dmanisis Gora, è stata oggetto di un’importante scoperta grazie all’utilizzo della tecnologia dei droni. I ricercatori hanno rivelato che questa struttura è molto più estesa di quanto si pensasse in precedenza, svelando dettagli che evidenziano una complessa società antica. La mappatura di questa mega fortezza è stata condotta da un team di esperti dell’Università di Cranfield, Regno Unito, guidato dal dottor Nathaniel Erb-Satullo, docente senior in Scienze Architettoniche presso l’Istituto Forense di Cranfield, insieme a Dimitri Jachvliani, co-direttore del Museo Nazionale Georgiano.

Storia ricca e complessa del Caucaso meridionale

Il Caucaso meridionale, crocevia tra Europa, Steppa Eurasiatica e Medio Oriente, ha una storia ricca e complessa come centro culturale che ha influenzato lo sviluppo di antichi insediamenti fortificati tra il 1500 e il 500 a.C. La ricerca su Dmanisis Gora ha rivelato che il sito è molto più vasto di quanto si pensasse inizialmente, con insediamenti intricati che suggeriscono dinamiche interazioni stagionali.

Esplorazione con drone e analisi dei dati

L’approccio innovativo del team di ricerca ha coinvolto l’utilizzo di un drone DJI Phantom 4 RTK per esplorare il sito dall’alto, catturando quasi 11.000 foto che sono state elaborate per creare modelli digitali ad alta risoluzione e ortofoto. Questi dati hanno permesso di identificare dettagli topografici sottili e di mappare con precisione tutte le strutture presenti nell’insediamento esterno, rivelando che il sito è oltre 40 volte più grande di quanto si pensasse inizialmente.

Ground Truthing Bronze Age Mega Fortress
Foto del team che verifica sul campo le possibili caratteristiche identificate nella fotografia aerea. Queste foto mostrano anche quanto sia difficile avere un senso complessivo del sito strutturale dal suolo.
Nathaniel Erb-Satullo
  • Analisi delle immagini aeree per la storia del sito
  • Confrontando le ortofoto con immagini satellitari risalenti a 50 anni fa, i ricercatori hanno potuto individuare le caratteristiche più antiche e valutare l’impatto dell’agricoltura moderna sull’area.
  • Utilizzo di un software GIS per identificare modelli e cambiamenti nel paesaggio.
Bronze Age Mega Fortress Outer Settlement Structures
Foto delle strutture nell’insediamento esterno, è visibile il muro di fortificazione lungo 1 km nell’angolo in alto a sinistra.
Nathaniel Erb-Satullo

Importanza e prospettive future

L’importanza di Dmanisis Gora va oltre il contesto locale, poiché fornisce spunti significativi per la comprensione della struttura degli insediamenti antichi su larga scala e dei processi di formazione delle comunità. Si ipotizza che la fortezza si sia espansa grazie alle interazioni con gruppi pastorali mobili, con il grande insediamento esterno che potrebbe essere stato soggetto a espansioni e contrazioni stagionali.

Bronze Age Mega Fortress Outer Fortification Wall
Foto del muro di fortificazione esterno lungo 1 km. Pali per linee elettriche/telefoniche per scala.
Nathaniel Erb-Satullo

Ulteriori scavi e scoperte

Il lavoro di ricerca continua con ulteriori scavi sul sito, che hanno già portato alla luce migliaia di manufatti, tra cui frammenti di ceramica e ossa di animali, che forniscono preziose informazioni sulla società che ha abitato questa fortezza. Questi dati contribuiranno a una maggiore comprensione delle società dell’Età del Bronzo Tardo e dell’Età del Ferro Antico, gettando nuova luce sui modelli di vita e sulle dinamiche sociali di queste antiche comunità.