Il carbonio, elemento fondamentale per la vita sulla Terra, è un dono delle stelle. Senza di esse, questo atomo essenziale, insieme a ossigeno, ferro e altri elementi, non potrebbe esistere. Forgiati nelle fornaci stellari e lanciati nello spazio al momento della morte delle stelle, questi atomi intraprendono un viaggio straordinario, alimentando il ciclo vitale del cosmo e dando origine a pianeti, lune, comete e nuove stelle.
Un riciclo galattico
Un team di scienziati di Stati Uniti e Canada ha svelato come questi elementi, invece di vagare senza meta, seguano un percorso complesso all’interno del mezzo circumgalattico, una gigantesca corrente di gas che circonda le galassie. “Immaginate il mezzo circumgalattico come una stazione ferroviaria cosmica”, spiega Samantha Garza, dottoranda all’Università di Washington e autrice principale dello studio. “Gli elementi pesanti prodotti dalle stelle vengono spinti fuori e poi riportati dentro, alimentando la formazione di nuove stelle e pianeti”.
Il cuore del riciclo stellare
Pubblicato sull’Astrophysical Journal Letters, lo studio conferma che il mezzo circumgalattico non solo contiene ossigeno, ma è anche un immenso serbatoio di carbonio, elemento fondamentale per la vita come la conosciamo. Le osservazioni, realizzate con il telescopio spaziale Hubble, hanno rivelato la presenza di carbonio fino a 400.000 anni luce di distanza dalle galassie, una portata quattro volte superiore al diametro della Via Lattea.
Jessica Werk, coautrice dello studio, sottolinea: “Questo ciclo continuo di spinta e recupero del materiale garantisce il carburante necessario alla nascita di nuove stelle. Tuttavia, quando il riciclo si interrompe, le galassie si trasformano in deserti stellari”.
Esplorare il futuro delle galassie
Lo studio non si limita a illuminare il presente delle galassie che formano stelle, ma pone anche le basi per capire il loro futuro. Perché alcune galassie smettono di formare nuove stelle? Qual è il ruolo del mezzo circumgalattico in questo processo? Domande cruciali, a cui rispondere potrebbe svelare il destino della Via Lattea e del nostro stesso Sistema Solare.
Una visione per il domani
Il carbonio nei nostri corpi ha probabilmente trascorso eoni viaggiando fuori e dentro la galassia, seguendo un ciclo di distruzione e rinascita. Questo studio ci ricorda come siamo intimamente connessi alle stelle, non solo per la nostra origine, ma per il continuo riciclo cosmico che alimenta la vita nell’universo.
Fonte:
https://www.sciencedaily.com/releases/2025/01/250103150922.htm
