Gli scimpanzè conservano abitudini dei nostri antichi antenati

Gli scimpanzè conservano abitudini dei nostri antichi antenati

Uno studio sugli scimpanzé selvatici in Guinea ha rivelato sorprendenti parallelismi con le pratiche degli esseri umani preistorici nell’uso degli utensili. I ricercatori hanno osservato come gli scimpanzé selezionano e usano pietre per rompere le noci, un comportamento che riflette il processo documentato negli antichi ominidi, in particolare quelli legati alla cultura Oldowan. Durante l’esperimento, i ricercatori hanno fornito diverse rocce agli scimpanzé e osservato come sceglievano quelle più adatte ai vari compiti. Hanno scoperto che gli scimpanzé preferivano utilizzare pietre più morbide come incudini, poiché le rocce più dure non permettevano alle noci di rimanere stabili. Al contrario, utilizzavano le pietre più dure come martelli, che erano più efficaci nel rompere le noci.

Questo processo di selezione delle pietre ha mostrato somiglianze con il comportamento dei primi esseri umani, che probabilmente utilizzavano metodi simili di tentativi ed errori per scegliere le rocce più adatte alla creazione di utensili. I ricercatori hanno anche osservato che gli scimpanzé, attraverso il processo di osservazione e apprendimento da altri membri del gruppo, erano in grado di identificare e utilizzare le pietre più efficaci per i compiti specifici. Questa capacità di imparare osservando gli altri potrebbe essere un tratto evolutivo condiviso dai primati, inclusi gli esseri umani.

I risultati suggeriscono che l’uso degli strumenti e l’apprendimento da parte degli altri membri del gruppo non sono caratteristiche esclusive degli esseri umani, ma fanno parte di un comportamento più ampio che coinvolge anche altri primati. Ciò implica che l’uso degli strumenti e l’apprendimento sociale potrebbero essere più antichi di quanto si pensasse e condivisi da una vasta gamma di primati, non solo dall’umanità e dai suoi antenati diretti. Questi comportamenti potrebbero avere radici profonde nell’evoluzione, suggerendo che la capacità di utilizzare e perfezionare gli strumenti sia una caratteristica comune tra molti primati.