La Terra al culmine del perielio: oggi si trova nel punto più vicino al Sole

Un fenomeno astronomico che segna la massima prossimità tra il nostro pianeta e la stella madre, a circa 147 milioni di chilometri.

This artist’s impression shows the view from the surface of one of the planets in the TRAPPIST-1 system. At least seven planets orbit this ultra cool dwarf star 40 light-years from Earth and they are all roughly the same size as the Earth. They are at the right distances from their star for liquid water to exist on the surfaces of several of them. This artist’s impression is based on the known physical parameters for the planets and stars seen, and uses a vast database of objects in the Universe.

Quest’oggi, il 4 gennaio dell’anno 2025, precisamente alle ore 14:28, il nostro pianeta raggiunge il culmine della sua vicinanza all’astro diurno, noto come perielio, situandosi a circa 147.103.686 chilometri dal Sole.

Il concetto opposto al perielio è rappresentato dall’afelio, momento in cui la Terra si allontana maggiormente dal Sole, circostanza che si verifica nel mese di luglio.

Significato di perielio e afelio
L’orbita descritta dalla Terra attorno al Sole assume una forma ellittica piuttosto che perfettamente circolare, con il Sole collocato in uno dei due fuochi dell’ellisse. Durante il mese di luglio, il nostro pianeta raggiunge il punto più distante, noto come afelio, situandosi a circa 152,1 milioni di chilometri dalla stella madre. In inverno, oggi nello specifico, la Terra tocca il suo apice di vicinanza, posizionandosi a circa 147.103.686 chilometri, come precedentemente menzionato.

Tale discrepanza di circa 5 milioni di chilometri tra perielio e afelio non esercita alcuna influenza sull’alternanza delle stagioni, la cui dinamica è prevalentemente determinata dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita.

Una curiosità
Secondo i princìpi della meccanica celeste, nel punto di perielio il moto della Terra attorno al Sole accelera sensibilmente. Questa accelerazione implica una durata inferiore della stagione invernale rispetto a quella estiva nell’emisfero boreale: l’inverno risulta, infatti, più breve di 5 giorni rispetto all’estate, consentendoci di godere di un periodo prolungato di tepore e luminosità.

Un equilibrio cosmico affascinante


Il fenomeno del perielio non è solo una curiosità astronomica, ma anche una testimonianza dell’equilibrio dinamico che governa il sistema solare. La forma ellittica dell’orbita terrestre, descritta per la prima volta con precisione da Giovanni Keplero, sottolinea come il movimento dei corpi celesti sia regolato da leggi precise e immutabili.

Un fenomeno per tutti noi invisibile


Sebbene il perielio non sia percepibile a occhio nudo e non produca cambiamenti visibili nel cielo o nel clima, esso rappresenta un momento importante per comprendere il funzionamento del nostro sistema planetario. Ogni anno ci ricorda quanto la Terra sia parte integrante di un vasto e complesso meccanismo cosmico, regolato da leggi che continuano a meravigliare gli scienziati e gli appassionati di astronomia.