Un’analisi approfondita condotta da scienziati dell’Università di California San Francisco (UCSF) ha sollevato preoccupazioni sui potenziali effetti dannosi dei microplastici sulla salute umana. Queste minuscole particelle sintetiche, presenti nell’aria, nel cibo e nell’acqua, potrebbero essere responsabili di problemi di fertilità, cancro al colon e compromissione della funzionalità polmonare.
Rischi per la salute umana
- Il team di ricerca ha esaminato una serie di studi pubblicati tra il 2018 e il 2024, identificando diversi rischi per i sistemi digestivo, riproduttivo e respiratorio degli animali.
- Sebbene la revisione non sia stata esaustiva, ma piuttosto “rapida”, è stata progettata per individuare potenziali problematiche di salute che richiedono un’azione clinica immediata.
La maggior parte dei 31 studi presi in considerazione è stata condotta su roditori, mentre solo tre studi osservazionali hanno coinvolto esseri umani. Questi ultimi sono stati condotti tra il 2022 e il 2024 in Turchia, Iran e Cina, misurando la presenza di microplastici nel liquido amniotico, nella placenta e nel liquido nasale.
Effetti negativi sui roditori
- Gli esperimenti sugli animali, principalmente condotti su topi presso istituti di ricerca in Cina, hanno evidenziato significative alterazioni al colon e allo sperma in seguito all’esposizione ai microplastici.
- In particolare, sono state riscontrate diminuzioni della vitalità, della concentrazione e del movimento dello sperma, oltre a un aumento delle malformazioni.
Per quanto riguarda la salute respiratoria, i microplastici sono stati associati a lesioni polmonari, compromissione della funzionalità polmonare e stress ossidativo. Anche l’infiammazione cronica e le lesioni polmonari sono emerse come possibili conseguenze dell’esposizione a tali particelle.
Impatti futuri e raccomandazioni
- Considerando l’ubiquità dei microplastici e la loro crescente presenza nel corpo umano, i ricercatori ritengono che possano influenzare altri sistemi corporei, aprendo nuove prospettive di ricerca futura.
- Questo è particolarmente rilevante considerando che la produzione di plastica è destinata a triplicare entro il 2060.
- Nonostante le prove siano ancora in fase iniziale, i risultati finora ottenuti suggeriscono che l’esposizione ai microplastici potrebbe avere impatti negativi sulla salute umana.
- Pertanto, gli esperti dell’UCSF raccomandano un’azione regolatoria tempestiva per prevenire o mitigare l’esposizione umana a tali sostanze dannose.
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