Domenica 29, il Sole ha scatenato una potente esplosione di particelle di classe X 1.1, una delle più intense del suo genere. L’evento, avvenuto alle 4:18 del mattino (ora di Brasilia) nella regione nord-orientale della nostra stella, ha generato blackout radio in alcune aree del pianeta, un fenomeno che non passa certo inosservato.
Ma cosa si cela dietro questa spettacolare manifestazione di forza cosmica?
Un bagliore che attraversa lo spazio
Secondo lo Space Weather Prediction Center della NOAA (l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli Stati Uniti), i ricercatori stanno studiando se l’esplosione abbia prodotto una espulsione di massa coronale (CME). Si tratta di gigantesche nuvole di particelle cariche che, scagliate dal Sole, possono viaggiare nello spazio a velocità vertiginose, raggiungendo la Terra in poche ore o alcuni giorni.
Quando queste particelle interagiscono con il campo magnetico terrestre, possono dare vita a fenomeni straordinari, come le suggestive aurore polari. Tuttavia, non mancano i risvolti potenzialmente problematici: interferenze con i satelliti, disagi nelle comunicazioni radio e persino disturbi alle reti elettriche.
Una stella al massimo della sua attività
Questa esplosione è solo l’ultimo esempio dell’incredibile potenza della nostra stella. Sebbene notevole, non è paragonabile ad altri eventi ben più intensi. Ad esempio, l’eruzione del 28 ottobre 2021 rimane una delle più impressionanti degli ultimi decenni, classificandosi come la terza più forte dal 2011 e la più imponente dal 2005.
Con il Sole che si avvicina al massimo del suo ciclo di attività, possiamo aspettarci ulteriori fenomeni di questo tipo nei prossimi mesi. Per gli scienziati e gli appassionati del cielo, ogni evento solare rappresenta una finestra aperta sull’immensa energia che alimenta la vita sulla Terra.
Quindi, occhi puntati al cielo: il nostro Sole, con i suoi lampi di forza primordiale, non smette mai di sorprenderci.
Fonte:
https://www.swpc.noaa.gov/news/r3-strong-hf-radio-blackout-event-29-dec-2024