Gli esperti sono affascinati dalla straordinaria capacità rigenerativa di diverse specie animali e stanno cercando di svelarne i segreti per trarne preziosi insegnamenti.
Lo studio sul verme marino Platynereis dumerilii
Il verme marino Platynereis dumerilii è noto per la sua eccezionale abilità rigenerativa, potendo sopravvivere anche dopo aver subito gravi danni al corpo.
- Le cellule specializzate vicino a una ferita si trasformano in cellule simili a cellule staminali, adattandosi e sostituendo il tessuto danneggiato.
Nella maggior parte delle specie, la rigenerazione è guidata dalle cellule staminali, in grado di differenziarsi in diversi tipi cellulari. Tuttavia, nel Platynereis, diverse popolazioni di cellule vengono reclutate per ripristinare rapidamente la parte mancante, attraverso un processo chiamato dedifferenziazione.
Il ruolo dell’Università di Vienna nella ricerca
Il team di ricercatori dell’Università di Vienna ha identificato come i vermi riportino le cellule a uno stato precedente per accelerare il processo di rigenerazione, con possibili implicazioni nel campo della medicina rigenerativa.
- La presenza di diverse popolazioni di cellule staminali nel Platynereis, ognuna responsabile della rigenerazione di specifici tessuti, potrebbe aprire nuove prospettive per superare i limiti della rigenerazione umana.
Progressi tecnologici e scoperte recenti
Il concetto di dedifferenziazione, proposto oltre sessant’anni fa, sta finalmente trovando conferme grazie ai recenti progressi tecnologici nel campo dell’analisi genetica.
- Le avanzate tecniche di analisi genetica, come il sequenziamento dell’RNA a singola cellula e la trasgenesi a mosaico, stanno aiutando i ricercatori a comprendere meglio il comportamento delle singole cellule nel processo di rigenerazione.
Lo studio, pubblicato su Nature Communications, getta le basi per futuri approfondimenti sulla dedifferenziazione a livello molecolare, aprendo nuove prospettive nel campo della rigenerazione tissutale e della medicina rigenerativa.
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