La rivoluzionaria scoperta dei parenti di Pterodactylus

Un viaggio nel passato alla ricerca delle origini degli pterosauri

In occasione del periodo natalizio, i paleontologi dell’Università di Leicester hanno compiuto un importante passo avanti nel campo della paleontologia, mettendo in luce quasi 50 parenti di Pterodactylus, un pterosauro vissuto 150 milioni di anni fa. Questa scoperta ha permesso di tracciare una dettagliata narrazione sulla vita di queste antiche creature, rivoluzionando la nostra comprensione dell’albero genealogico degli pterosauri, dalla nascita dei piccoli fino alla maturità degli adulti.

Il periodo natalizio e la scoperta di Pterodactylus

Il periodo natalizio, momento di riunione per le famiglie, ha portato alla luce un incontro unico che si è preparato per 150 milioni di anni. I paleontologi dell’Università di Leicester hanno individuato quasi 50 parenti di Pterodactylus, il primo pterosauro mai identificato. Questa ricerca innovativa non solo ha ampliato la conoscenza dell’albero genealogico di Pterodactylus, ma ha anche fornito importanti dettagli sul suo ciclo di vita, dalla nascita dei piccoli fino alla completa maturità degli adulti.

La storia di Pterodactylus

La storia di Pterodactylus ha inizio quasi 250 anni fa, quando il primo fossile di pterosauro fu rinvenuto in una cava in Baviera. Questo esemplare risalente a 150 milioni di anni fa ha offerto uno sguardo privilegiato su un gruppo straordinario di rettili volanti che dominavano i cieli durante l’Era Mesozoica. Con un’apertura alare fino a 10 metri, queste creature planavano sopra i dinosauri, ridefinendo la nostra concezione della vita preistorica.

Pterosaur Family Resemblance
Family resemblance. This larger specimen is slightly jumbled, but it still reveals many important details, including the anatomy of the hands and feet, which have been found to be highly diagnostic features. This allows us to distinguish Pterodactylus from other closely related pterosaurs.
University of Leicester

Contributo di Pterodactylus alla ricerca scientifica

Nonostante sia stato il primo ‘pterodattilo’, Pterodactylus è stato presto oscurato nella percezione pubblica da pterosauri giganti e più spettacolari come Pteranodon e Quetzalcoatlus. Tuttavia, Pterodactylus è rimasto un punto di riferimento per gli studiosi di pterosauri. Nel corso dei secoli, Pterodactylus e altri pterosauri simili provenienti dalla Baviera hanno giocato un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, contribuendo in modo significativo alla nostra conoscenza sugli pterosauri, dalla morfologia delle ali e del volo, alla loro alimentazione e crescita.

Pterodactylus UV Photography
UV photography of Pterodactylus. Ultraviolet light reveals remarkable details of the fossil invisible under normal lighting. This famous specimen showcases preserved soft tissues, including the delicate wing membranes, which fluoresce vividly under UV illumination.
University of Leiceester

Studio e identificazione di Pterodactylus

Grazie a un nuovo studio condotto su decine di esemplari di Pterodactylus presenti nei musei di tutto il mondo, è stato finalmente risolto il mistero riguardante l’identità di questi fossili. Utilizzando potenti torce UV per far fluorescere le ossa fossili, i paleontologi dell’Università di Leicester, Robert Smyth e il Dr. Dave Unwin, hanno individuato dettagli ossei quasi invisibili che hanno permesso di distinguere un tipo di pterosauro da un altro. Attraverso un’analisi accurata delle caratteristiche uniche di Pterodactylus presenti nella testa, nei fianchi, nelle mani e nei piedi, Smyth e Unwin hanno identificato numerosi esemplari di Pterodactylus tra quelli precedentemente attribuiti ad altre specie di pterosauro.

Pterodactylus Growth Stages
Growth stages of Pterodactylus. From tiny flaplings no larger than a sparrow, most known specimens represent teenagers comparable in size to a pigeon. Fully grown individuals boasted impressive wingspans exceeding 1 meter. Unlike birds, which must grow before achieving flight, even the smallest Pterodactylus were capable of flight from an early age.
University of Leicester

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