Il rivoluzionario vaccino vivo contro il virus Lassa: una svolta nella lotta alle malattie infettive

Un vaccino sicuro ed efficace al 100% nei test preclinici contro il virus Lassa, potenziale emergenza sanitaria in Africa occidentale.

Vaccino vivo attenuato contro il virus Lassa

Un vaccino vivo attenuato, attualmente in fase di sviluppo, ha dimostrato una sicurezza e un’efficacia del 100% contro il virus Lassa nei test preclinici condotti dai ricercatori del Texas Biomedical Research Institute (Texas Biomed), The Scripps Research Institute e dell’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID). Questo candidato vaccino ha protetto con successo le cavie da una dose altrimenti letale del virus, come riportato di recente su npj Vaccines.

Il virus Lassa, per il quale attualmente non esiste un vaccino o una cura approvati, provoca decine o centinaia di migliaia di casi di febbre Lassa ogni anno. La trasmissione avviene attraverso il contatto con cibo o superfici contaminate da roditori infetti. Sebbene molti individui non manifestino sintomi, il virus può causare gravi malattie come febbre, emorragie e insufficienza degli organi, spesso entro due settimane dall’infezione, con una mortalità stimata tra il 15% e il 20%. Questa malattia è diffusa in Africa occidentale ed è considerata una priorità per la ricerca e lo sviluppo di vaccini dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a causa del suo potenziale di emergenza sanitaria pubblica.

Il Professore Luis Martínez-Sobrido del Texas Biomed e il Professore Juan Carlos de la Torre del The Scripps Research Institute hanno lavorato insieme negli ultimi 10 anni per sviluppare un vaccino vivo attenuato per il virus Lassa. Questo tipo di vaccino, che include una versione indebolita del virus, può offrire una protezione più duratura e ampia, poiché addestra il sistema immunitario a riconoscere l’intero virus anziché solo una parte di esso.

Per garantire che il vaccino sia sicuro e non possa ritornare alla sua forma originale o mescolarsi con varianti naturali, i ricercatori hanno modificato entrambi i segmenti del genoma del virus Lassa. Queste modifiche hanno prodotto un virus attenuato che stimola la risposta immunitaria senza causare malattie. I risultati dei test preclinici hanno dimostrato un profilo di sicurezza robusto, una ridotta replicazione e la mancanza di evoluzione verso la virulenza.

Lo studio, condotto in collaborazione con il Integrated Research Facility del NIAID a Fort Detrick, ha coinvolto 50 cavie divise in gruppi vaccinati e non vaccinati. Dopo essere state esposte a una dose letale del virus, le cavie vaccinate sono rimaste in salute senza effetti collaterali avversi, confermando una protezione del 100%. Il prossimo passo sarà valutare il vaccino nei primati non umani prima di passare agli studi clinici sull’uomo.

Il lavoro di sviluppo del vaccino Lassa è supportato da sovvenzioni del NIAID e del Dipartimento della Difesa, dimostrando l’importanza e l’impegno nella lotta contro questa malattia.

Links: