Un gruppo di archeologi scopre un pavimento medievale fatto di ossa

Un affascinante ritrovamento ad Alkmaar svela un antico pavimento fatto di ossa di animali, risalente al XV secolo, lasciando gli archeologi a interrogarsi sul misterioso motivo di tale scelta.

Nell’epoca remota dei Paesi Bassi, centinaia di anni or sono, qualcuno giunse a una conclusione tanto insolita quanto affascinante: il miglior metodo per colmare le fessure del pavimento non risiedeva nell’uso delle consuete piastrelle, bensì nelle ossa.

Gli archeologi municipali, impegnati nel cuore antico della città olandese di Alkmaar, hanno recentemente riportato alla luce un pavimento storico, parzialmente piastrellato con ossa di animali. Questo ritrovamento raro e straordinario, annunciato in un comunicato comunale il 13 dicembre, ha destato grande interesse. Simili pavimenti, documentati principalmente nella provincia dell’Olanda Settentrionale, risalgono solitamente al XV secolo.

Siamo stati immensamente felici di poter osservare di persona questo pavimento d’ossa. È sempre un privilegio scoprire reperti di epoche passate e arricchire la storia di Alkmaar con nuove informazioni,” ha dichiarato Nancy de Jong, archeologa municipale di Alkmaar, nel comunicato ufficiale.

Le ossa rinvenute appartengono ai metacarpi e metatarsi (ossa del piede) di bovini, tutte accuratamente tagliate alla stessa dimensione. Nonostante il pavimento presenti segni di usura, gli archeologi sono riusciti a discernere uno schema nella disposizione delle ossa. In particolare, esse sono state collocate verticalmente, con l’estremità scanalata o segata rivolta verso l’alto.

Uno sguardo ravvicinato: il fascino delle piastrelle ossee

Gli archeologi hanno già incontrato simili pavimenti in passato, avendo scoperto caratteristiche ossee analoghe nei pavimenti di Hoorn, Enkhuizen ed Edam, con un pavimento di Hoorn che mostra un motivo particolarmente affine. Ora, gli esperti si interrogano se questa tecnica rappresentasse una soluzione comune o un particolare design del XV secolo nei Paesi Bassi.

Nonostante il pavimento d’ossa recentemente dissotterrato debba ancora essere datato con precisione, la casa sovrastante è stata edificata all’inizio del XVII secolo. Tuttavia, ciò non implica necessariamente che il pavimento sia coevo alla struttura. Infatti, secondo gli archeologi, non era raro che nuove costruzioni sorgessero su fondamenta più antiche, suggerendo così che il pavimento potrebbe plausibilmente risalire ancora al XV secolo, analogamente ad altri esempi noti di pavimenti d’ossa.

Un enigma da svelare: il perché delle ossa

Forse ancor più intrigante della datazione è la questione del motivo per cui qualcuno avrebbe optato per riempire le fessure del pavimento con delle ossa. Sebbene le piastrelle non fossero particolarmente costose all’epoca, gli archeologi ritengono che non vi fosse un vantaggio economico evidente nell’uso delle ossa. È possibile che queste fossero semplicemente impiegate come materiale di riempimento, piuttosto che come vere e proprie piastrelle. Il team ha anche ipotizzato che questa scelta potesse avere un senso nel contesto del tipo di artigianato praticato in loco.

Vi sono molte storie nascoste ancora custodite, in attesa di essere svelate dal nostro team di archeologi,” ha detto Anjo van de Ven, rappresentante municipale di Alkmaar per il patrimonio. “Ogni volta che mi aggiornano su una nuova scoperta, mi emoziono. Quale meraviglia avranno portato alla luce questa volta? – mi chiedo.”

Il mistero del pavimento osseo perdura, ma si spera non per molto, poiché gli archeologi continuano le loro indagini su questo affascinante ritrovamento. Nel frattempo, il mondo ha scoperto una nuova e duratura soluzione di pavimentazione, un connubio di storia e mistero che ci riconnette a un passato lontano e avvincente.

Fonte:

https://www.alkmaar.nl/pers/mysterieuze-vloer-van-botten-gevonden-in-alkmaar-tijdens-archeologisch-onderzoek