Gli archeologi hanno annunciato di aver identificato il sito della battaglia del Granico, una delle vittorie più significative di Alessandro Magno, combattuta nel 334 a.C. lungo il fiume Biga, situato nella provincia di Çanakkale, nella Turchia nord-occidentale. Questo fiume, nell’antichità, era conosciuto come Granico. La battaglia del Granico rappresentò il primo grande successo di Alessandro nella sua campagna contro l’Impero persiano achemenide, ed ebbe un’importanza storica fondamentale, poiché segnò l’inizio della sua conquista dell’Asia Minore, corrispondente alla maggior parte dell’attuale Turchia.
La vittoria di Alessandro in questa battaglia aprì la strada a successivi trionfi, che portarono alla caduta dell’Impero persiano e all’espansione del suo impero verso oriente, fino all’India. Inoltre, la conquista di queste terre fu cruciale per l’ellenizzazione di ampie regioni dell’Asia, un processo che avrebbe avuto un impatto duraturo sulle culture delle aree conquistate.
Il re macedone Alessandro Magno governò dal 336 a.C. fino alla sua morte nel 323 a.C. all’età di 32 anni, e durante il suo regno condusse campagne militari che portarono alla creazione di uno degli imperi più vasti della storia, che si estendeva dalla Grecia fino all’India nord-occidentale. Alessandro è noto per non essere mai stato sconfitto in battaglia e per essere considerato uno dei più grandi comandanti militari di tutti i tempi.
Il professor Reyhan Korpe, archeologo presso la Çanakkale Onsekiz Mart University (ÇOMU), ha guidato il progetto di ricerca che ha portato alla scoperta del sito esatto della battaglia. Korpe ha dichiarato che la sua ricerca, unita a un’attenta analisi delle fonti antiche, ha permesso di identificare la posizione del campo di battaglia, i villaggi coinvolti e il percorso seguito dalle truppe di Alessandro per arrivare sul luogo dello scontro. È stato tracciato con precisione il cammino seguito dall’esercito macedone, che partì dal villaggio di Ozbek, attraversò Umurbey e Lapseki, per poi arrivare alla pianura di Biga.
Questa scoperta è il risultato di un progetto che il professor Korpe ha avviato vent’anni fa, con l’obiettivo di localizzare il campo di battaglia. La ricerca ora ha portato a un’importante realizzazione storica. In seguito alla scoperta, si prevede di trasformare il sito in una destinazione turistica nell’ambito del progetto “Itinerario culturale di Alessandro Magno”, con l’intento di valorizzare il patrimonio storico e attirare visitatori interessati alla figura leggendaria di Alessandro e alla sua straordinaria campagna militare.