Il calabrone killer è scomparso dagli Stati Uniti. L’annuncio delle autorità

Gli Stati Uniti celebrano una vittoria storica con la sradicazione del temibile calabrone gigante del nord, una minaccia per gli impollinatori autoctoni.

In un trionfo epocale, i funzionari federali e statali di Washington hanno annunciato che il temibile calabrone gigante del nord (Vespa mandarinia), noto anche come calabrone assassino, è stato ufficialmente sradicato dagli Stati Uniti.

Mercoledì scorso, il Dipartimento dell’Agricoltura dello Stato di Washington (WSDA) e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno comunicato la lieta notizia. Dopo tre anni senza avvistamenti confermati, né nello stato né altrove nel paese, è stata presa la decisione di dichiarare questo pericoloso insetto estinto. Gli scienziati temevano che, se fosse riuscito a stabilirsi, il calabrone avrebbe potuto diventare un predatore prolifico di api e altri impollinatori autoctoni.

Siamo orgogliosi di questa storica vittoria nella lotta contro le specie invasive,” ha affermato Mark Davidson, vicedirettore del Servizio di Ispezione Sanitaria per Animali e Piante dell’USDA.

La Vespa mandarinia, la più grande vespa calabrone vivente, è temuta per la sua aggressività verso altri insetti. Sebbene non sia particolarmente pericolosa per gli esseri umani, le sue punture sono comunque responsabili di circa 50 morti umane all’anno. Queste vespe sono note per distruggere interi alveari in poche ore, spesso decapitando le loro prede. Originarie dell’Asia, sono state avvistate per la prima volta negli Stati Uniti e in Canada lungo la costa del Pacifico nord-occidentale nel 2019.

Negli anni successivi, funzionari, scienziati e cittadini hanno condotto una campagna incessante contro il calabrone. I cittadini segnalavano i potenziali nidi nei loro quartieri, chiamavano gli entomologi locali e, una volta confermato l’avvistamento, gli scienziati individuavano e distruggevano i nidi. Al culmine dell’invasione, sono stati eliminati fino a 1.500 calabroni per nido. Tuttavia, dal 2021 non sono più stati confermati avvistamenti nello stato.

Di recente, la WDSA ha ricevuto una segnalazione di un “calabrone sospetto” nella contea di Kitsap. Tuttavia, non è stato possibile ottenere un esemplare da quell’avvistamento. Come misura precauzionale, la WDSA ha piazzato delle trappole e ha invitato i residenti a segnalare eventuali vespe sospette. Non sono emerse ulteriori prove della presenza del calabrone, probabilmente frutto di un’identificazione errata. Nonostante ciò, la WSDA prevede di piazzare trappole nella contea anche l’anno prossimo.

Sebbene siano stati sradicati dallo Stato, li terremo sempre d’occhio e incoraggeremo i membri della comunità a fare lo stesso. Sono arrivati ​​una volta e potrebbero farlo di nuovo,” ha dichiarato Sven Spichiger, responsabile del programma antiparassitario del WSDA.

Purtroppo, il calabrone assassino non è l’unica vespa invasiva a minacciare le api negli Stati Uniti. Sia le api autoctone che quelle allevate devono affrontare numerosi pericoli che minacciano le loro popolazioni. Ma, per una volta, sembra che siamo riusciti a fermare un disastro ambientale imminente prima che fosse troppo tardi.

Fonte:

https://gizmodo.com/invasive-murder-hornet-gone-from-the-u-s-officials-confirm-2000540987