Una scoperta di rilievo è stata effettuata da scienziati del City of Hope, uno dei principali centri di ricerca e trattamento del cancro negli Stati Uniti. Essi hanno individuato una proteina chiave, chiamata YTHDF2, che svolge un ruolo fondamentale nel permettere alle cellule tumorali del sangue di eludere la terapia con cellule CAR T, un trattamento avanzato contro il cancro che addestra il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali.
La terapia con cellule CAR T è comunemente impiegata per curare determinati tipi di leucemia e linfoma, ma alcune cellule tumorali sono riuscite a sviluppare meccanismi per sfuggire alla sorveglianza immunitaria, riducendo l’efficacia del trattamento. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a terapie più personalizzate che migliorano gli esiti per i pazienti affetti da tumori del sangue difficili da trattare.
Il City of Hope ha creato un nuovo composto farmacologico denominato CCI-38, mirato a sopprimere la proteina YTHDF2. Questo farmaco è progettato per rallentare la crescita dei tumori del sangue aggressivi e aumentare le possibilità di un trattamento efficace. Secondo Jianjun Chen, Ph.D., direttore del Center for RNA Biology and Therapeutics presso il Beckman Research Institute del City of Hope, l’utilizzo di CCI-38 per mirare a YTHDF2 potrebbe significativamente migliorare l’efficacia della terapia con cellule CAR T sulle cellule tumorali del sangue.
La proteina YTHDF2 è responsabile di attivare geni che favoriscono la produzione di energia nelle cellule tumorali, consentendo loro di crescere e diffondersi. Inoltre, questa proteina aiuta le cellule tumorali a nascondersi riducendo la presenza di biomarcatori antigenici che normalmente attivano il sistema immunitario per individuare e attaccare il cancro.
Xiaolan Deng, Ph.D., professore associato di ricerca in biologia dei sistemi presso il Beckman Research Institute del City of Hope, ha sottolineato che ridurre la necessità di trattamenti di follow-up potrebbe portare a una migliore sopravvivenza a lungo termine e a minori ricadute per i pazienti affetti da tumori del sangue.
Il City of Hope, un riconosciuto leader nelle terapie con cellule CAR T per il glioblastoma e altri tumori, ha trattato con successo più di 1.600 pazienti. Il team di ricerca ha presentato una domanda di brevetto che copre aspetti critici di questo lavoro, con implicazioni per il miglioramento della cura dei pazienti con altri tumori e gravi malattie autoimmuni.
La prossima fase della ricerca si concentrerà sul miglioramento della sicurezza e dell’efficacia di CCI-38, sull’esplorazione di nuovi metodi per eliminare YTHDF2 dalle cellule tumorali e sullo sviluppo di studi clinici. Questa scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nei trattamenti contro il cancro, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da tumori del sangue difficili da trattare.
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