L’esercito degli Stati Uniti sta sviluppando e testando da anni droni “antiterrorismo” nel New Jersey, nonostante le accuse di insabbiamento da parte del governo. Un contratto di difesa del 2018 ha assegnato 50 milioni di dollari a un’azienda privata per creare un velivolo in grado di generare mappe 3D di aree urbane per un programma volto a contrastare le armi di distruzione di massa. Il contratto è stato assegnato dall’Armament Research, Development, and Engineering Center (ARDEC) presso il Picatinny Arsenal a Rockaway, New Jersey, che è anche il luogo dove, nel mese scorso, sono stati segnalati misteriosi avvistamenti di droni.
In risposta a questi avvistamenti, la Federal Aviation Administration (FAA) ha emesso un avviso di restrizione aerea il 21 novembre, vietando i voli sopra la base Picatinny fino al 26 dicembre per “ragioni di sicurezza speciali”. La Casa Bianca ha dichiarato che gli avvistamenti, iniziati il 18 novembre, non sono causati da avversari stranieri e non rappresentano una minaccia, né fanno parte di operazioni militari statunitensi. Tuttavia, esperti come Rudy Ridolfi, ex ufficiale dell’intelligence CIA, suggeriscono che questi droni potrebbero essere il risultato di test effettuati da appaltatori governativi per il Dipartimento della Difesa (DoD), in particolare per la sperimentazione di carichi utili per la ricognizione.
Gli avvistamenti dei droni hanno suscitato speculazioni sul fatto che il governo degli Stati Uniti stia segretamente testando questi velivoli in un’area pubblica, piuttosto che in una base militare più isolata. Il fondatore della società di consulenza sui droni Skyfire, Matt Sloane, ha sottolineato che questi test potrebbero essere svolti in un’area come Picatinny per mantenere i test fuori dalla vista del pubblico, ma anche per avvertire potenziali testimoni di rimanere lontani. La FAA, inoltre, ha specificato che l’avviso riguarda motivi di difesa e sicurezza nazionale, con restrizioni sui voli dalla base.
Le speculazioni si sono intensificate anche in relazione ad altri misteriosi avvistamenti di droni, come quelli che si sono verificati in Colorado tra il 2019 e il 2020, quando sciami di droni venivano osservati vicino a silos missilistici nucleari. In quel caso, si è scoperto che l’Air Force stava conducendo esercitazioni anti-droni a Cheyenne, Wyoming, per proteggere le installazioni nucleari. Anche gli avvistamenti nel New Jersey sono stati descritti come droni con luci lampeggianti bianche, rosse e verdi, che non sono tipici di operazioni di spionaggio straniero, come notato da Sloane.
Un portavoce di Picatinny Arsenal ha confermato che non erano coinvolti direttamente nelle operazioni di droni, ma ha anche indicato che l’azienda Robotic Research, che ha ricevuto il contratto, è responsabile del progetto di test dei droni. Il programma riguarda lo sviluppo di droni autonomi in grado di raccogliere informazioni tramite sensori avanzati, tra cui rilevatori di gas e radiazioni, e di migliorare tecniche di mappatura 3D/4D, localizzazione, identificazione degli obiettivi e comunicazione sotterranea.
Nonostante le rassicurazioni della Casa Bianca che i droni non siano collegati a potenziali minacce straniere, il mistero che circonda questi avvistamenti ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e i funzionari locali, che hanno chiesto chiarimenti sulle attività in corso nel New Jersey. La situazione ha anche fatto emergere preoccupazioni su come il governo gestisce la trasparenza riguardo agli sviluppi tecnologici avanzati e ai test militari.