La sfida tra Big Carl e Sleipnir: il duello delle gru giganti

Scopri le caratteristiche e le prodezze delle due imponenti gru terrestri e marine

Big Carl, conosciuto come SGC-250 tra gli addetti ai lavori, è la più imponente gru terrestre al mondo. Questo gigante dell’ingegneria, eretto maestosamente, può raggiungere altezze vertiginose fino a 250 metri (820 piedi), come riportato da Sarens, l’azienda belga specializzata in costruzioni che ne detiene il possesso. Dotato di una potenza straordinaria, Big Carl può sollevare un carico impressionante di 5.000 tonnellate, grazie all’azione concertata di ben 12 motori ad alte prestazioni. Per dare un’idea della sua forza, questo peso corrisponde a circa 1.000 automobili standard.

La versatilità di Big Carl è sorprendente: può ruotare su se stesso per 360 gradi, con un raggio d’azione di 100 metri (330 piedi), grazie a un sistema di ruote che scorrono su binari appositamente progettati. Inoltre, un’altra serie di ruote consente a questa maestosa gru di muoversi con relativa agilità attorno a un cantiere edile, seguendo i binari, un’abilità notevole per una macchina delle sue dimensioni.

Non è comune avvistare Big Carl su qualsiasi cantiere edile: questa potente macchina è principalmente impiegata per sollevare moduli prefabbricati estremamente pesanti in cantieri specializzati. Un esempio eclatante è stato il suo coinvolgimento nel 2022, quando ha completato con successo il posizionamento di un anello di rivestimento in acciaio da 304 tonnellate, l’ultimo di una serie di tre, su un reattore presso la centrale nucleare di Hinkley Point C nel Regno Unito.

Una gru chiamata Big Carl durante la costruzione della centrale nucleare di Hinkley Point C
Big Carl che lavora ancora della sua magia durante la costruzione della centrale nucleare di Hinkley Point C
EDF Energy

La genesi di Big Carl è legata alla crescente tendenza verso la modularizzazione e la prefabbricazione, che ha rivoluzionato il settore delle costruzioni. Carl Sarens, direttore delle soluzioni tecniche dell’azienda omonima alla gru, ha sottolineato: “Invece di assemblare pezzo per pezzo un impianto petrolchimico, i nostri clienti preferiscono ora pre-assemblare grandi moduli in un ambiente controllato e trasportarli per il montaggio finale”. Questa evoluzione ha richiesto la realizzazione di una gru di dimensioni titaniche, come Big Carl, in grado di sollevare carichi sempre più pesanti.

Va notato che, sebbene Big Carl sia la più grande gru terrestre al mondo, esiste un’altra gru di dimensioni ancora più imponenti, situata su una gigantesca nave semisommergibile. Sleipnir, nave di proprietà olandese, è dotata di due gru capaci di sollevare ciascuna fino a 10.000 tonnellate metriche. Questo colosso galleggiante, chiamato in onore del cavallo ad otto zampe di Odino, è comunemente impiegato per l’installazione e la rimozione di progetti energetici offshore, come piattaforme petrolifere.

In una ipotetica sfida tra Big Carl e Sleipnir, è difficile prevedere il vincitore, ma è innegabile che Sleipnir abbia il vantaggio in termini di capacità di sollevamento di pesi, grazie alle sue due gru mastodontiche.