La rivoluzione dell’accumulo di calore elettrico: il futuro delle industrie pesanti

Una startup innovativa crea mattoni refrattari elettrici per la decarbonizzazione industriale

La startup Soluzioni Termiche Elettrificate, fondata dal MIT, ha creato un mattoncino refrattario elettricamente conduttivo per immagazzinare calore ad alte temperature e alimentare processi industriali.

Questo innovativo sistema sfrutta l’elettricità economica e pulita durante i periodi di minor consumo, offrendo una soluzione scalabile per la decarbonizzazione delle industrie pesanti e l’utilizzo di fonti di elettricità a zero emissioni.

Le industrie manifatturiere, come quelle del cemento, dell’acciaio, della chimica e della produzione di carta, richiedono ingenti quantità di calore, solitamente generato attraverso la combustione di combustibili fossili.

Alcune startup stanno rivoluzionando i processi produttivi per ridurre l’impatto ambientale, riconsiderando i materiali impiegati o reinventandoli.

Daniel Stack, ex studente del MIT, ha sviluppato batterie termiche alimentate elettricamente per riscaldare mattoni refrattari in ceramica progettati per l’accumulo di calore.

Nel 2021, ha co-fondato Electrified Thermal Solutions, dimostrando che i mattoni refrattari elettrici possono immagazzinare efficacemente il calore e rilasciarlo a temperature fino a 3.272 gradi Fahrenheit.

Questo superamento della soglia dei 3.000 °F rappresenta una svolta nell’industria del riscaldamento elettrico, consentendo l’utilizzo di energia rinnovabile in settori difficili da decarbonizzare.

Electrified Thermal ha ottenuto un finanziamento di 40 milioni di dollari per scalare la tecnologia e collaborare con i produttori industriali.

La startup sta lavorando alla realizzazione di una versione commerciale su scala di un megawatt del loro sistema, con l’obiettivo di renderlo operativo entro i prossimi sette mesi.

Electrified Thermal mira a diventare la tecnologia leader nel settore, offrendo una soluzione altamente scalabile e integrabile nei processi produttivi esistenti per contribuire alla transizione energetica globale.