Il
gilet AstroRad
, frutto della collaborazione tra StemRad e Lockheed Martin, rappresenta un’innovativa tecnologia indossabile progettata per proteggere gli astronauti dalle dannose radiazioni solari durante le missioni nello spazio profondo. Questo dispositivo, che combina mobilità e sicurezza, è stato ampiamente testato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e durante la missione Artemis I, dimostrando la sua efficacia nel salvaguardare gli organi vitali degli astronauti grazie all’utilizzo di polimeri ad alta densità.
Il recente numero di
Upward
, la rivista ufficiale del Laboratorio Nazionale della ISS, dedica ampio spazio al gilet AstroRad, evidenziando i significativi miglioramenti apportati sia nel design che nella funzionalità. L’astronauta Kayla Barron, che ha avuto modo di testare il gilet sulla ISS, lo ha descritto come “una coperta ponderata nello spazio”, sottolineando l’equilibrio tra protezione e libertà di movimento che offre. Barron ha enfatizzato l’importanza di soluzioni indossabili personalizzate per gli astronauti, definendo il gilet AstroRad una soluzione elegante per affrontare una sfida ingegneristica complessa.
Il gilet AstroRad si distingue per l’utilizzo di polimeri ad alta densità che proteggono in modo selettivo gli organi vitali più esposti alle radiazioni, riducendo i rischi di cancro e malattie correlate. Grazie alla ricerca sponsorizzata dal Laboratorio Nazionale della ISS, StemRad e i suoi partner hanno potuto migliorare l’ergonomia e la funzionalità del gilet, contribuendo agli sforzi per garantire una più sicura esplorazione dello spazio profondo.
Oren Milstein, CEO di StemRad, ha sottolineato l’importanza di sfruttare l’ambiente spaziale per testare il gilet e per sviluppare ulteriori collaborazioni e test che possano portare avanti il concetto. Il coinvolgimento della microgravità e i test effettuati durante la missione Artemis I hanno ampliato il ruolo del gilet AstroRad nell’avanzamento dell’esplorazione spaziale umana.
Il team di sviluppo del gilet, che ha visto la partecipazione dell’ingegnere Kat Coderre di Lockheed Martin, ha definito il processo come una “saga del gilet”, sfruttando i feedback ottenuti dal Laboratorio Nazionale della ISS per perfezionare il design e garantire la comodità durante l’usura prolungata durante eventi di particelle solari. L’importanza di AstroRad come avanzamento critico nella sicurezza degli astronauti apre la strada a una più profonda esplorazione dello spazio.
Per ulteriori dettagli sullo sviluppo e i test condotti a bordo della stazione spaziale sul gilet AstroRad, si consiglia la lettura dell’articolo di Upward intitolato “Armatura per gli Astronauti”.
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