Un nuovo composto chiamato HPH-15, sviluppato dall’Università di Kumamoto, ha dimostrato di avere effetti positivi nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue e nel contrastare l’accumulo di grasso, superando la metformina, un farmaco comunemente usato per il diabete. Questa scoperta potrebbe portare a importanti progressi nel trattamento della malattia.
Il diabete di tipo 2
Una patologia che colpisce milioni di individui in tutto il mondo, spesso porta a complicazioni come il fegato grasso e la resistenza all’insulina, che rappresentano sfide significative per i trattamenti attualmente disponibili. Il team di ricerca dell’Università di Kumamoto, guidato dal Professore Associato Visitatore Hiroshi Tateishi e dal Professore Eiichi Araki, ha individuato nel composto HPH-15 una promettente alternativa alla metformina.
Lo studio su Diabetologia
Lo studio, pubblicato su Diabetologia, una rinomata rivista nel campo del diabete, ha evidenziato che HPH-15 è in grado di attivare la proteina chinasi attivata dall’AMP (AMPK) a dosi molto più basse rispetto alla metformina. Questa proteina svolge un ruolo cruciale nel regolare l’equilibrio energetico dell’organismo. Inoltre, HPH-15 ha dimostrato di migliorare l’assorbimento del glucosio nel fegato, nei muscoli e nelle cellule adipose, riducendo significativamente l’accumulo di grasso in topi obesi alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi.
Azioni distintive di HPH-15
Un aspetto distintivo di HPH-15 rispetto alla metformina è la sua azione antifibrotica aggiuntiva, che potrebbe contribuire a contrastare la fibrosi epatica e altre complicazioni spesso presenti nei pazienti diabetici.
Risultati chiave dello studio
- Efficacia potenziata di HPH-15 nel promuovere l’assorbimento del glucosio a concentrazioni 200 volte inferiori rispetto alla metformina
- Significativa riduzione del grasso sottocutaneo e del fegato grasso nei test preclinici
- Profilo di sicurezza che suggerisce un minor rischio di latticosi rispetto alla metformina
Il parere del Professore Mikako Fujita
Il Professore Mikako Fujita della Facoltà di Scienze della Vita dell’Università di Kumamoto ha sottolineato che HPH-15 potrebbe rivoluzionare il trattamento del diabete, offrendo benefici che vanno oltre il semplice controllo del glucosio nel sangue. Questo composto potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento della malattia, aprendo nuove prospettive per la gestione del diabete e la prevenzione delle sue complicazioni.
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