Un laboratorio australiano si trova al centro di un’inchiesta per una grave violazione che ha messo a rischio la sicurezza sanitaria: oltre 300 campioni di virus, tra cui quelli di hantavirus, lyssavirus e Hendra, sono stati smarriti senza lasciare traccia. L’incidente, avvenuto nel 2021 presso il Public Health Virology Laboratory del Queensland, è stato reso pubblico solo recentemente, sollevando preoccupazioni sulle possibili implicazioni per la salute pubblica.
I campioni, che includevano virus pericolosi trasmessi principalmente tramite il contatto con animali, erano conservati in un congelatore che si è rotto. La causa esatta della perdita è ancora in fase di accertamento, ma si sospetta che i campioni siano stati spostati senza essere registrati correttamente o che siano stati distrutti accidentalmente. Sebbene non siano stati riscontrati casi di infezione nella zona negli ultimi anni, l’episodio solleva interrogativi sulla gestione dei germi e sulla sicurezza dei laboratori.
Il governo del Queensland ha avviato un’indagine per chiarire come possa essere accaduto un simile errore e per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro. Sebbene i funzionari rassicurino che al momento non ci siano rischi immediati per la popolazione, la situazione resta preoccupante, dato che la gestione errata di campioni di virus ha avuto conseguenze drammatiche in passato, come dimostrato da alcune epidemie globali.
Gli esperti sottolineano che i campioni persi, se non mantenuti a temperature estremamente basse, perderebbero rapidamente la loro capacità di infettare. Tuttavia, l’incidente mette in evidenza una falla nei protocolli di biosicurezza e la necessità di una gestione più rigida dei materiali pericolosi. L’inchiesta in corso dovrà fare chiarezza e, si spera, restituire fiducia nella sicurezza dei laboratori di ricerca.
Fonte: