L’IA di Google supera il meteo facendo previsioni con 15 giorni di anticipo

L’IA di Google supera il meteo facendo previsioni con 15 giorni di anticipo

Fonte: Twitter/@ilgiornalelocal

In un’epoca in cui conoscere il tempo non è solo una questione di comfort, ma anche di sicurezza, l’innovazione di DeepMind segna un punto di svolta. Fino a poco tempo fa, le previsioni meteorologiche accurate si limitavano a una settimana. Tuttavia, con l’introduzione di GenCast, una nuova intelligenza artificiale sviluppata dalla divisione londinese di Google, è possibile estendere questo orizzonte a due settimane, come riportato recentemente sulla prestigiosa rivista Nature.

GenCast non è semplicemente un miglioramento incrementale; rappresenta un salto qualitativo rispetto ai tradizionali modelli deterministici come l’IFS del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), considerato finora il migliore al mondo. La vera forza di GenCast risiede nella sua capacità di prevedere con precisione le traiettorie di condizioni meteorologiche estreme e cicloni tropicali, potenzialmente salvando migliaia di vite umane e ottimizzando la produzione di energia eolica.

Un nuovo paradigma nella meteorologia

A differenza dei metodi numerici tradizionali, che stimano lo stato attuale del tempo per proiettare previsioni future, GenCast adotta un approccio probabilistico. Questo modello di machine learning è stato addestrato su 40 anni di dati, dal 1979 al 2018, consentendo di generare previsioni globali di 15 giorni con incrementi di 12 ore, coprendo oltre 80 variabili atmosferiche e di superficie, il tutto in soli 8 minuti.

I risultati sono impressionanti: GenCast ha superato il 97,2% degli obiettivi di previsione del modello ECMWF, utilizzato da 35 paesi per generare le loro previsioni locali. Tra le variabili in cui eccelle troviamo la velocità del vento e le temperature, cruciali per una vasta gamma di applicazioni, dalla gestione delle emergenze alla pianificazione agricola.

Un esempio di innovazione benefica

L’innovazione di DeepMind non è isolata. Solo due mesi fa, un’altra squadra della stessa azienda ha vinto il Premio Nobel per la Chimica per la previsione della struttura delle proteine, dimostrando come l’intelligenza artificiale, nonostante le paure che solleva, possa essere uno strumento formidabile per la scienza.

Implicazioni future

Per i responsabili dello studio, le previsioni più accurate di GenCast rappresentano una risorsa inestimabile. “Le previsioni avanzate possono aiutare i funzionari a proteggere più vite, prevenire danni e risparmiare denaro,” affermano gli autori. Fornire avvertimenti tempestivi su dove un uragano colpirà può fare la differenza tra la vita e la morte, oltre a ridurre significativamente i danni economici.

In conclusione, GenCast non è solo un passo avanti per la meteorologia, ma una rivoluzione che promette di cambiare radicalmente il nostro rapporto con la natura e la nostra capacità di prevedere e mitigare i suoi eventi più estremi.

Fonte:

https://www.nature.com/articles/s41586-024-08252-9