I ricercatori hanno sollevato dubbi sull’efficacia della metafora del “punto di svolta” nel sensibilizzare sul cambiamento climatico. Un team di scienziati provenienti da diverse istituzioni accademiche, tra cui esperti della Rutgers University-New Brunswick e della Carleton University, ha analizzato l’uso di questa espressione e ha evidenziato possibili criticità nell’applicazione di questo concetto.
Nel loro articolo pubblicato su Nature Climate Change, gli studiosi hanno sottolineato che il concetto di punti di svolta, sebbene inizialmente utile per mettere in guardia sui cambiamenti repentini e drastici, potrebbe ora generare confusione e non spingere efficacemente all’azione.
Secondo i ricercatori, l’uso della metafora dei punti di svolta nel contesto del cambiamento climatico non è sufficientemente definito e spesso viene impiegato in modo improprio. Inoltre, non vi è evidenza che l’approccio apocalittico associato a questa formulazione sia efficace nel promuovere azioni concrete.
Robert Kopp, primo autore dello studio e professore presso la Rutgers School of Arts and Sciences, ha evidenziato che sebbene alcuni fenomeni fisici possano essere considerati punti di svolta, l’uso generico di questa metafora potrebbe non mettere in luce gli aspetti più critici e conseguenti del cambiamento climatico.
La ricerca condotta dagli scienziati ha evidenziato che il pubblico è più incline a reagire a minacce percepite come certe, a breve termine e vicine nel tempo, piuttosto che a pericoli astratti e dalla tempistica incerta.
Gli autori hanno sottolineato che l’uso estensivo della metafora dei punti di svolta, applicata non solo a fenomeni climatici ma anche sociali, potrebbe generare ambiguità e non favorire un’azione efficace. Inoltre, confondere gli obiettivi di politica basati sulla temperatura con i punti di svolta climatici potrebbe compromettere la credibilità delle future comunicazioni sul tema.
Elisabeth Gilmore, co-autrice dello studio e professore associato di ingegneria ambientale presso l’Università di Carleton, ha sottolineato l’importanza di comprendere che ogni frazione di grado di aumento della temperatura conta e che è fondamentale agire prontamente per ridurre le emissioni e adattarsi a un clima in evoluzione.
Infine, i ricercatori hanno evidenziato che nonostante le criticità associate alla metafora dei punti di svolta, è innegabile che il cambiamento climatico stia già causando danni evidenti in tutto il mondo, sottolineando la necessità di azioni concrete e urgenti da parte delle nazioni.
Il lavoro scientifico, pubblicato su Nature Climate Change, è stato finanziato dalla National Science Foundation degli Stati Uniti e rappresenta un contributo significativo alla comprensione delle sfide legate al cambiamento climatico e alla necessità di adottare strategie efficaci per affrontarle.
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