La cottura in padella, la frittura in olio bollente e persino la bollitura sono metodi di preparazione tradizionali che, per quanto gustosi, possono contribuire significativamente all’inquinamento domestico. Ma una nuova protagonista nelle cucine moderne, la friggitrice ad aria, sembra offrire un’alternativa più salutare e pulita.
Ricercatori dell’Università di Birmingham, Regno Unito, e del Max Planck Institute for Chemistry, Germania, hanno simulato un ambiente domestico per studiare l’impatto dei diversi metodi di cottura sul livello di inquinamento indoor, utilizzando come alimento campione il petto di pollo.
I metodi di cottura sotto la lente
Sono stati analizzati due tipi principali di inquinanti: particolato atmosferico (PM), particelle microscopiche sospese nell’aria, e composti organici volatili (COV), sostanze chimiche rilasciate durante la cottura e presenti anche in altri prodotti casalinghi.
I risultati hanno mostrato che la temperatura di cottura è il fattore più influente sull’emissione di queste sostanze, con i metodi ad alte temperature e ad alto contenuto di olio (come la frittura in padella) che generano il maggior inquinamento. Al contrario, la friggitrice ad aria ha prodotto quantità di inquinanti sorprendentemente basse:
- Particolato (PM):
- 92,9 µg/m³ per la frittura in padella
- 26,7 µg/m³ per la frittura in olio bollente
- 0,6 µg/m³ per la friggitrice ad aria
- Composti Organici Volatili (COV):
- 260 ppb per la frittura in padella
- 20 ppb per la friggitrice ad aria
La cucina come fonte di inquinamento
La cottura può rilasciare particelle e composti che rimangono sospesi nell’aria anche un’ora dopo aver spento il fornello. Questo fenomeno sottolinea l’importanza di una buona ventilazione in cucina, a prescindere dal metodo di cottura scelto.
Christian Pfrang, scienziato atmosferico e coautore dello studio, raccomanda di mantenere accese le cappe aspiranti o di aprire le finestre dopo aver cucinato per ridurre l’accumulo di inquinanti, contribuendo così a un ambiente più sano.
Una scelta per la salute
Oltre ai vantaggi pratici come il risparmio di olio e di energia, la friggitrice ad aria offre un ulteriore beneficio: la riduzione degli inquinanti legati alla cottura. Questo può influire positivamente sulla qualità dell’aria in casa, riducendo i rischi per la salute associati a infezioni respiratorie, insufficienza cardiaca e altre patologie croniche.
In un’epoca in cui il benessere e la sostenibilità giocano un ruolo sempre più centrale, scegliere una friggitrice ad aria non significa solo cucinare in modo più pratico, ma anche respirare un’aria più pulita. Una piccola rivoluzione culinaria che protegge la nostra salute e quella dei nostri cari.
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