Una tavoletta babilonese di argilla, risalente a circa 4.000 anni fa e conservata all’Ashmolean Museum, rappresenta un antico esercizio matematico scolastico. Rinvenuta a Kish nel 1931, mostra un triangolo rettangolo con misure espresse in numeri cuneiformi per base (1,875), altezza (3,75) e area, che lo studente calcolò erroneamente come 3,1468 invece del valore corretto, 3,5156.
Questa tavoletta illustra il passaggio dall’apprendimento mnemonico alla registrazione scritta della conoscenza, un cambiamento avviato intorno al 3500 a.C. nelle regioni di Kish e Babilonia. Le civiltà mesopotamiche svilupparono sofisticate competenze matematiche, come l’uso del sistema numerico sessagesimale e la comprensione del teorema di Pitagora, necessarie per la gestione di tasse, commercio e calendari. Oltre a dimostrare i progressi educativi e culturali dell’epoca, l’errore dello studente offre uno spaccato unico della formazione matematica nell’antica Mesopotamia.
Fonte: