Un ritrovamento straordinario ha portato alla luce antichi gioielli d’oro e d’argento in una necropoli altomedievale situata presso l’altopiano di Mangup, nella regione della Crimea, a est della città di Sebastopoli. Questo sito archeologico, noto come necropoli di Almalyk-dere, ha restituito manufatti risalenti a un periodo compreso tra il IV e il VI secolo, testimoniando la presenza di una società d’élite che abitava la Crimea sudoccidentale.
Un luogo di memoria e prestigio
Il sito di Mangup, esplorato per la prima volta nel XIX secolo e oggetto di scavi sistematici a partire dal XX secolo, continua a riservare sorprese. “Nonostante i saccheggi subiti nel corso dei secoli, alcuni reperti conservano un inestimabile valore scientifico“, ha dichiarato Valery Naumenko, archeologo presso la VI Vernadsky Crimean Federal University, che guida gli scavi in collaborazione con l’Accademia Russa delle Scienze.
Tra i ritrovamenti spiccano splendidi gioielli indossati da donne dell’epoca: fibule d’argento ricoperte di foglia d’oro, orecchini tempestati di granati e corniola, fibbie e ornamenti d’oro cuciti sugli abiti. Questi oggetti, per lo più realizzati in loco, attestano lo status elevato delle persone sepolte nella necropoli.
Un crocevia di culture
Secondo gli storici, durante il VI secolo, l’altopiano di Mangup faceva parte del principato cristiano di Gothia, fondato dai Goti che si insediarono nella Crimea sudoccidentale. La regione conserva tracce di un’intensa interazione culturale, con influenze bizantine e locali. Lo dimostrano non solo i gioielli, ma anche una pisside decorata, utilizzata per conservare cosmetici, rinvenuta tra i reperti.
Il fascino di Mangup Kale
L’altopiano ospita anche la fortezza di Mangup Kale, le cui origini risalgono al VI secolo e che rimase in uso fino al XV secolo. Questo bastione, circondato da aspre scogliere, ha visto il passaggio di popoli e civiltà, dai Goti ai Bizantini, fino ai Turchi Ottomani. Oltre alle necropoli, i ricercatori hanno esplorato un monastero rupestre cristiano del XV secolo e un cimitero musulmano attivo dal XVI al XIX secolo.
Uno sguardo sul passato
I tesori scoperti ad Almalyk-dere rappresentano una finestra unica sulle élite altomedievali e sulle complesse interazioni culturali del tempo. Questo luogo, ricco di storia e fascino, continua a raccontare storie di lusso, potere e spiritualità, lasciando immaginare un passato vibrante e ricco di sfumature.