Un astrofotografo che stava realizzando un timelapse delle scie di stelle dietro al Monte Xiannairi in Sichuan, Cina, ha inaspettatamente immortalato una strana luce blu durante una valanga. Shengyu Li ha avviato il timelapse il 27 ottobre, quando un blocco di ghiaccio si è staccato dalla montagna provocando una piccola valanga. Sebbene le valanghe siano eventi abbastanza comuni in quella regione, è presto emerso che Li aveva catturato un evento particolarmente insolito.
Nel video qui sotto è possibile osservare un improvviso bagliore blu mentre il ghiaccio e la neve si muovono verso il basso. L’astrofotografo ha dichiarato a Spaceweather.com: “Non abbiamo mai riscontrato casi documentati di un fenomeno simile in precedenza, rendendo questa scoperta sia entusiasmante che intrigante per noi”. La sua ipotesi iniziale è che la luminescenza potrebbe derivare dalla luce generata dall’attrito durante la frammentazione del ghiaccio.
Nonostante la sua rarità, un fenomeno simile è stato catturato solo poche settimane prima, il 3 ottobre, su Muztagh Ata, da Lu Miao, durante un’altra valanga. Ma cosa sta realmente accadendo in questi casi? In modo sorprendente, un effetto simile può essere osservato schiacciando una caramella Wint-O-Green Lifesaver con un martello, noto come triboluminescenza.
La triboluminescenza è l’emissione di luce spontanea causata da una forza meccanica. Questa forza meccanica è generalmente attivata da un contatto di attrito come sfregamento o graffiatura. Un’altra forma di luminescenza, chiamata fractoluminescenza o meccanoluminescenza da frattura, si verifica quando la forza meccanica è sufficiente a rompere i legami dei materiali causando la frattura.
Come riportato da SpaceWeather.com, studi scientifici precedenti hanno evidenziato emissioni elettromagnetiche (EME) associate a crepe in crescita nel ghiaccio e crepe sotto stress meccanico. La causa principale di queste EME da crepe nel ghiaccio naturale è il cosiddetto campo elettrico ‘congelato’ o ‘intrinseco’, sempre presente sia nel ghiaccio marino che in quello dolce.
Questo campo elettrico è generato dalla non uniformità spaziale nella concentrazione degli ioni disciolti nel volume del ghiaccio. Gli ioni mobili intrappolati nel volume del ghiaccio si diffondono contro il gradiente della loro concentrazione, generando il trasporto di carica elettrica e un campo elettrico intrinseco nel ghiaccio.
Questa accumulazione di carica, sebbene di entità ridotta, può diventare più evidente quando le crepe si formano rapidamente. Quando una massa di ghiaccio viene divisa da una crepa che si allarga rapidamente nella direzione perpendicolare al campo elettrico, il campo genera due cariche superficiali di segno opposto sulle superfici opposte della crepa.
Un effetto così straordinario, come quello osservato in montagna, è tuttavia tanto raro quanto affascinante.
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