Oltre 90.000 reperti risalenti al Neolitico scoperti in Cina

Scoperti 90mila manufatti in Cina (Foto Pixabay)

L’annuncio che arriva dalla Cina è destinato a fare il giro del mondo. Un numero elevatissimo di reperti in pietra, se ne stimano oltre 90.000, è stato trovato nella provincia nord orientale dello Heilongjiang. Si tratta di splendidi manufatti risaenti al Neolitico e, dunque, con almeno 5000 anni di vita. Secondo quanto riferito da fonti locali, il ritrovamento è avvenuto a est del villaggio di Shihe, nelle vicinanze della città di Hailin: qui si trova il sito della grotta di Shiren dove a partire dal mese di aprile sono stati condotti accurati scavi che hanno consentito di individuare e portare alla luce, uno dopo l’altro, i numerosi manufatti.

Molti di essi sono bifacciali come sottolineato dall’Istituto provinciale di reperti culturali e archeologia dello Heilongjiang che ha anche fornito indicazioni in merito alla datazione della grotta dopo aver effettuato la datazione al carbonio-14. Si ritiene che sia stata scavata intorno a 5.700 anni fa. Parlando con Xinhua il vice direttore dell’istituto e a capo dell’équipe archeologica Li Youqian ha spiegato che la scoperta consentirà di indagare nel dettaglio il periodo di transizione tra il Paleolitico ed il Neolitico ma non solo. Studiare i manufatti permetterà di comprensere numerose informazioni relativamente allo sciluppo della società preistorica in questa zona della Cina. Si potranno inoltre effettuare studi approfonditi in merito alla tecnologia lapidea e alle migrazioni umane nonché sull’origine delle antiche civiltà cinesi che hanno vissuto in questi territori.

Fonte: https://www.cronachenuoresi.it/2024/11/13/cina-heilongjiang-trovati-oltre-90-000-manufatti-neolitici-in-pietra/